Armati di ruspa, poco dopo le 2 e 30 della scorsa notte, hanno aperto una breccia nel muro laterale del negozio di elettronica Trony, al chilometro 15 della strada statale 131, all’altezza di San Sperate, in Sardegna. Fortunatamente i malviventi non sono riusciti a portare via nulla dato che la porta blindata, che protegge tutta l’area riservata alla merce in vendita, sembra non essere stata nemmeno toccata.

“Molto probabilmente – assicurano gli investigatori all’agenzia Ansa – sono stati disturbati e hanno soltanto messo a soqquadro il primo piano da dove però non sarebbe sparito niente”.

I danni sarebbero ingenti ma non sono ancora stati quantificati. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Comando provinciale di Cagliari e quelli della Compagnia di Iglesias. Il mezzo utilizzato come ariete per sfondare il muro di protezione sarebbe stato rubato, poco prima del tentativo di furto, in un cantiere edile a pochi passi dal negozio di elettronica. La ruspa, dopo essere stata utilizzata, è stata “parcheggiata” sul lato del magazzino. Le indagini degli uomini dell’Arma sono ancora in corso. Si cercano impronte digitali o comunque qualche indizio utile per risalire alla banda che sicuramente era composta da almeno due persone.

Una nottata apparentemente tranquilla

Erano da poco passate le due e trenta della scorsa notte quando, secondo il rapporto dei Carabinieri, almeno due persone avrebbero rubato una grossa ruspa da un cantiere edile che si trova proprio a poca distanza dal grande centro di elettrodomestici preso d’assalto.

I malviventi, forse due, dopo aver rubato il mezzo cingolatosi sono lanciati contro il muro in cemento armato che protegge il magazzino Trony. Hanno aperto un grosso buco e, purtroppo per loro, si sono trovati di fronte a una porta blindata che non gli ha permesso di raggiungere l’esposizione dove ci sono tutti gli oggetti in vendita.

Ma non si sarebbero persi d’animo (la porta blindata non ha comunque subito danni) e hanno preferito spostarsi al primo piano dove ci sono gli uffici commerciali e l’amministrazione. Hanno messo a soqquadro tutte le stanze, cercando molto probabilmente denaro in contanti e oggetti di valore, senza pero almeno secondo le prime stime portare via niente.

Per questo motivo, forse disturbati da qualcuno, in un batter d’occhio hanno fatto perdere le loro tracce. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato un automobilista di passaggio a dare l’allarme. Mentre transitava sulla statale 131, infatti, avrebbe notato degli strani movimenti a pochi passi dal grande magazzino d’elettronica. Immediato l’intervento dei Carabinieri che ora stanno indagando sull’accaduto.