In Centro Italia non si ferma la scia delle scosse di Terremoto. Dopo la violenta scossa di magnitudo 6.0 di questa notte nella zona di Rieti, oggi è Arquata del Tronto a vivere attimi di paura, una scossa di magnitudo 4.9 fa tremare la terra. Grande spavento tra chi non ha ancora superato la paura di quanto accaduto nella notte. Il Centro Italia sta vivendo momenti terribili, e il panico costante per una continua serie di scosse di lieve entità, che a quanto pare riservano però dei picchi preoccupanti. In attesa dell'assestamento e della fine delle scosse, proseguono incessanti le operazioni di soccorso per chi ancora si trova sotto le macerie.
La nuova scossa
Ad Arquata del Tronto è stata allestito presso il campo sportivo una tendopoli, in modo da ospitare le persone sfollate per colpa del violento sisma di stanotte. Proprio mentre proseguivano le operazioni di allestimento per le prime necessità, una scossa di magnitudo 4.9 ha fatto sobbalzare tende e ospiti, generando una nuova ondata di panico tra le persone. Al momento sembra che la situazione stia tornando tranquilla, anche se la paura serpeggia ancora tra le persone. Un momento terribile che sta vivendo una grande parte del nostro Paese, che ora necessita dell'aiuto anche dell'Europa.
Crepe nel Duomo di Urbino
Intanto arrivano notizie anche da Urbino sui danni provocati dal sisma di questa notte, e a quanto pare anche il Duomo della città non è stato esente dal danneggiamento.
Evidenti crepe si sono formate nella struttura, e al momento la situazione è al vaglio degli esperti per quantificare i danni. La scossa di Arquata del Tronto invece non avrebbe provocato danni sostanziali, ma solo creato tanto spavento, anche se al momento non ci sono certezze assolute. Infatti le notizie arrivano molto frastagliate e non con poca difficoltà, visto che i contatti sono difficili e molte linee sono intasate, sia per il flusso notevole che per i danni alle linee di telecomunicazione. Il terremoto del Centro Italia è uno dei più terribili che si siano verificati negli ultimi anni.