Tragedia sul lavoro in Calabria: un 54enne, mentre stava tagliando un albero, è stato colpito da unramo che gli è precipitato addosso, colpendolo e ferendolo in modo molto grave. L'uomo è stato trasportato d'urgenza tramite l'elisoccorso all'ospedale "Pugliese Ciacco" di Catanzaro.

L'incidente

L'uomo, nella giornata di ieri 17 agosto, stava potando un albero nei pressi di Mileto, precisamente in una frazione, Comparni, quando per cause ancora da accertare, un grosso ramo gli è caduto addosso, ferendolo gravemente. Sono intervenuti immediatamente gli uomini del 118, i vigili del fuoco ed un elisoccorso.

I vigili del fuoco sono riusciti a liberare prontamente l'uomo da sotto l'albero, ma le sue condizioni di salute sono parse subito molto gravi. Per questo motivo è stato necessario l'intervento di un elisoccorso, che ha trasportato il ferito all'ospedale "Pugliese Ciacco" di Catanzaro.

Altri incidenti sul lavoro avvenuti in questi giorni

Purtroppo quello calabrese non è stato l'unico incidente sul lavoro avvenuto in questi giorni.

Un 28enne è tragicamente morto sul lavoro a Mazara del Vallo. Il giovane stava lavorando con un piccolo escavatore quando, per cause ancora da accertare, il mezzo si è ribaltato schiacciando l'uomo. Purtroppo per il giovane non c'è stato nulla da fare, è morto poco dopo.

Unaltro incidente sul lavoro, è avvenuto nel corso della mattinata di martedì16 agosto a Santa Teresa (Messina). Un uomo di 31 anni, che svolgeva la professione di gommista, è deceduto nel suo negozio. Secondo le prime ricostruzioni, la vittimastava gonfiando uno pneumatico che è scoppiato. Nell'esplosione molti frammenti metallici hanno colpito l'uomo, ferendolo mortalmente.

Nel negozio erano presenti anche alcuni clienti che sono rimasti feriti. Il più grave è rimasto ferito al collo e al braccio, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Un altro incidente mortale sul lavoro è avvenuto qualche giorno prima di ferragosto ad Azzano, in provincia di Asti. Un 40enne è precipitato dal tetto di un capannone su cui stava lavorando. L'uomo lascia tre figli piccoli e sua moglie.