Una storia che ha dell'incredibile quella successa nella spiaggia di Scoglitti, località balneare in provincia di Ragusa. Il giorno dopo Ferragosto un giovane indiano aveva tentato di sequestrare una bimba di appena cinque anni che sostava insieme alla sua famiglia, sulla bellissima Promenade di Scoglitti.

Il tentato sequestro

L'uomo, approfittando di una momentanea disattenzione della madre, era riuscito ad acchiappare la piccola, metterla sotto il braccio e scappare. Dopo un inseguimento, il padre della piccola era riuscito a fermarlo, strattonarlo e riprendere la piccola tra lesue braccia, ma il rapitore, di nazionalità indiana, era riuscito a dileguarsi tra le vie cittadine.

Solo grazie ad un dettagliato identikit fornito dai concittadini alle Forze dell'Ordine è stato possibile rintracciare l'uomo e portarlo in caserma per essere interrogato. Interrogatorio che evidentemente ha portato ad un nulla di fatto, perché l'uomo 43enne è stato subito rilasciato.

Il rilascio non è stato per niente apprezzato dai cittadini, che nel giro di qualche ora dai fatti hanno rivisto l'uomo circolare impunemente proprio sul lungomare dove aveva tentato di sequestrare la piccola.

Spinto forse daltam tam mediatico di critiche mossealla giustizia italiana, odall'eccesso di zelo di qualche funzionario pubblico o dallecentinaia di telefonate fatte ai Carabinieri da cittadini allarmati dalla presenza dell'uomo in città, il Pubblico Ministero di Ragusa ha fatto rintracciare nuovamente l'uomo e lo ha posto in stato di fermo.

A far chiarezza sulla vicenda è stato il Procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, che dice: "sono stati configurati più reati, per i quali non è possibile eseguireil fermo". Dunque non c'è stata alcuna colpa da parte del magistrato di turno, che ha semplicemente applicato le norme vigenti in materia.

Ma allora perché i Carabinieri hanno riportato l'uomo in caserma?

Sembra che all'uomo siano stati richiesti ulteriori chiarimenti su quanto accaduto. Se dopo il confronto con la deposizione fatta dai genitori della piccola risulteranno ulteriori e più gravi reati, l'indiano 43enne potrà essere sottoposto a fermo.