L'eutanasia è da sempre un tema caldo e di difficile comprensione, perché solo il pensiero di vedere il proprio caro di fronte e dover decidere se staccare o meno la spina, è di per sé un orrore. Vederlo soffrire è sempre una pena per il cuore, ma l'idea di lasciarlo andare via, nonostante sia un pensiero che passa per la mente, non è mai semplice da attuare. Nonostante fino a poco tempo fa fosse solo un tema dibattuto, adesso arrivano vere e proprie leggi europee volte alla regolamentazione dell'eutanasia. Il Belgio è andato anche oltre, e nel 2014 con una legge choc ha messo in mano alle famiglie la possibilità di scegliere anche per i figli che non hanno raggiunto la maggiore età.

Eutanasia: Scienza e Vita contro la legge belga

L'associazione Scienza e Vita si dimostra fermamente contraria alla legge del 2014 approvata in Belgio, e ne spiega le ragioni attraverso le parole del loro presidente nazionale Alberto Gambino. L'associazione, riguardo ai temi crtici come questo, si avvale anche della collaborazione della Cei. Il presidente di Scienza e Vita spiega di come la scelta di altre persone, anche se in questo caso si parla di genitori, non sia un atto realmente etico perché pone nelle mani di altri la vita di chi è più debole. Alberto Gambino ha dichiarato che "l'eutanasia sui minori è maschera di un atto di volontà libero. La soppressione di una vita fragile non è mai accettabile".

Alberto Gambino: "Eutanasia atto inaccettabile e nefasto"

Il presidente dell'associazione Scienza e vita, oltre a definire l'eutanasia un atto che già di per sé è assolutamente inaccettabile, dice che la legge ad ausilio di questo rende ancora più nefasta la situazione.

Dare alle famiglie l'onere della scelta mette nelle loro mani la dignità della vita di un soggetto, realizzando un atto che non rispetta per niente tale dignità.La Cei in seguito alla scelta di staccare la spina al minore, ha ribadito il suo pensiero in merito alla legge che già aveva espresso dopo l'approvazione: "In questo modo" - hanno detto - "siamo di fronte ad adulti con licenza di uccidere".