Il Giappone sempre più lontano dall'idea del sesso. Si è diffusa tra i giovani giapponesi, in età compresa tra i 18 e i 34 anni, la moda della verginità. Questi risultati sono stati diffusi dall'Istituto nazionale di Ricerca sulla sicurezza sociale e la popolazione nipponica. La ricerca in questione porta il nome di “Soshokukei dashi”, fenomeno degli “erbivori”, per indicare questa perdita d'interesse per il sesso.
Si tratta di una studio che viene condotto ogni cinque anni e realizzato su un campione di 5.276 giovani non sposati. Secondo quanto si apprende: il 42% dei ragazzi e il 44,2% delle ragazze ha ammesso di essere ancora vergine; quasi il 70% dei ragazzi e il 59% delle ragazze ammette di non avere alcuna relazione sentimentale in atto.
Rispetto alla precedente ricerca, realizzata cinque anni fa, sia per le donne che per gli uomini che sostenevano di non aver mai fatto sesso, c'è una crescita del 6%. Mentre per coloro che dichiarano di non avere partner vediamo un aumento di quasi il 30% per gli uomini e il 20% per le donne. Risultati che si vedevano particolarmente tra i giovani nella fascia d'età tra 25 e 30 anni.
In base a questi calcoli il Giappone potrebbe estinguersi nell'arco di 1750 anni. I ricercatori Hiroshi Yoshida e Masashiro Ishigaki la “data di scadenza” per il Paese sarebbe il 16 agosto 3766.Tra gli obiettivi dell'esecutivo guidato dal premier Shinzo Abe, c'è quello di rafforzare il tasso di fertilità, anche per riuscire a sostenere il sistema di sicurezza e previdenza sociale, dal momento che in Giappone c'è un problema di bassa natalità, accompagnata all'invecchiamento della popolazione.
Gli uomini lavorano 80 ore alla settimana, senza avere tempo ed energia per il sesso. Mentre le donne, divise tra la vita familiare e la carriera, molto spesso scelgono di lavorare. Sembra che questa cristi sia riconducibile a questo frenetico stile di vita da parte dei giapponesi. Infatti il Paese può contare meno di 16 milioni di bambini, cifra che ogni anno diminuisce sempre di più.