Il quotidiano "La verità", che sarà nelle edicole il prossimo martedì, sarà diretto da Maurizio Belpietro che, come si ricorderà, ha lasciato la guida di Libero in modo un po' affrettato, lasciando di stucco i suoi lettori per far posto aVittorio Feltri. Le motivazioni non sono mai state esplicitate, ma pare che all'editore di Libero non fossero andati a genio alcuni suoi articoli su Matteo Renzi.
Una redazione ridotta
La redazione del nuovo quotidiano sarà molto ridotta: con il direttore ci saranno ancheMario Giordano e Giampaolo Pansa, Francesco Borgonovo sarà il vice direttore e l'amministratore delegato sarà Enrico Scio, la testata avrà sede a Milano, in viale Lunigiana.
Accanto alla redazione si articoleranno diverse collaborazioni esterne, tutte affidate a giornalisti molto qualificati e con esperienza che avranno un obiettivo molto ben definito: fronteggiare Feltrie il suo “Libero” con uno sguardo attento al popolo del centrodestra.
Una operazione che non farà mancare ai lettori approfondimenti necessari sulle notizie che appariranno come le più interessanti. L'assenza di schemi settoriali (politica, cultura, economia ecc.) consentirà allaredazione di affrontare e approfondire i fatti così come si presenteranno di giorno in giorno.
Una sfida anche economica
La proprietà del nuovo quotidiano non appare ancora del tutto definita, ma la reputazione di Maurizio Belpietro e degli altri componenti della redazione, farà in modo che molti nuovi imprenditori scelgano di avvicinarsi al mondo dell'editoria per sostenere la nuova testata che si basa su unconcretobusiness plan.
Certamente il giornale avrà una edizione on line, sarà molto interessante verificare il successo della interazione carta-web alla quale sta lavorando la redazione, ma quello che è certo è che il direttore Belpietro si appresta a sfidare il sonnolento mondo dei media italiani in un momento in cui le vendite dei giornali cartacei sono in calo verticale. Non ci rimane che fare a Maurizio Belpietro e al suo nuovo giornale i nostri migliori auguri.