Fino ad oggi non era mai capitato che il capo di una monarchia si esprimesse in modo così diretto, chiaro ed inequivocabile su temi molto scottanti e dibattuti in questi ultimi tempi, come l'accoglienza dei migranti e i diritti delle minoranze.

Le commoventi parole del sovrano

"Siamo tutti norvegesi" ha pronunciato l'amatissimo Re in occasione di un recente discorso tenuto ad Oslo, aggiungendo: "non importa l'orientamento religioso, politico, culturale né sessuale". Parole che hanno voluto sottolineare anche l'importanza dell'inclusione sociale, poiché oggi - come dice lo stesso sovrano - non è più così semplice dire a quale nazionalità si appartiene, ricordando però che la patria - così come la famiglia - è quella dove si trovano il nostro cuore e i nostri affetti.

Parole a cui corrispondono dei diritti, che sebbene presenti nelle Carte Costituzionali dei Paesi democratici, trovano a volte difficoltà a poter essere pienamente riconosciuti ed attuati nella società.

La condivisione sui social network

Il recente discorso pubblico di Oslo del sovrano Harald V sta diventando virale sul web. L'amato sovrano di questo piccolo Paese della Scandinavia ha voluto quindi uscire allo scoperto e chiarire ai sudditi, quanto al mondo intero, quello che è il suo pensiero sui temi tanto dibattuti in questi giorni. Argomenti che anche in Norvegia hanno animato e sostenuto azioni xenofobe e populiste. Fenomeni che contrastano decisamente con il fatto che la Norvegia sia uno dei pochi Paesi in europa ad essere all'avanguardia proprio nel campo dei diritti civili.

Ma a colpire di più sono state sicuramente la franchezza con cui il quasi ottantenne sovrano ha condiviso il suo pensiero, toni irrituali che contrastano sicuramente con i protocolli a cui le Case Reali sono tenuti solitamente a seguire.E pensare che la Casa Reale norvegese è considerata tra le più liberali del Vecchio Continente.

Infatti, il figlio di Harald, Haakon ha sposato Mette-Marit, quella che è stata definita dai media internazionali la "Cenerentola 2.0", perché madre single con un passato altamente discutibile, specie se parliamo di monarchie europee. Ma se l'opinione pubblica internazionale si scandalizzò per le scelte personali del giovane erede al trono, non fu la stessa cosa per Re Harald e la sua dolce consorte, che accolsero a braccia aperte la futura sposa del figlia, oggi amatissima dal popolo norvegese.