Si chiamava Marco De Fabbris il ragazzo di soli 23 anni che ha perso la vita per cause ancora da accertare. Un vero e proprio mistero quello che avvolge la vicenda di cronaca che ha investito Adria. Il ragazzo aveva accusato un forte fastidio alla gola ed era andato al pronto soccorso per essere visitato, dopo solo 36 ore circa il giovane è deceduto ed i medici dell'ospedale non hanno saputo dare spiegazione in merito alla triste vicenda.

Morto a 23 anni per un mal di gola

Sono 8 i medici ora indagati in merito alla misteriosa morte del ragazzo di Adria, Marco De Fabbris.

Dovranno dare spiegazioni agli inquirenti sull'accaduto e sulle procedure adottate. La cartella clinica del giovane è stata sequestrata e sarà ispezionata al fine di verificare tutti i passaggi, visite mediche ed eventuali terapie a cui era stato sottoposto Marco prima di morire. Il magistrato ha disposto l'autopsia del corpo ed a breve il mistero sulla sua prematura morte verrà risolto. Ora Adria piange il giovane e chiede giustizia, i genitori del ragazzo chiedono che venga resa pubblica la causa della morte e che eventuali responsabilità siano accertate e contestate, si affidano alla giustizia per la scomparsa di Marco.

Deceduto in ospedale, Marco non c'è l'ha fatta

I fatti accaduti ad Adria, in provincia di Rovigo, raccontano di una corsa al pronto soccorso dell'omonima cittadina ed un codice giallo assegnato al giovane ragazzo.

Il dolore alla golaera piuttosto forte ed è per questo che aveva deciso di rivolgersi subito ai medici del pronto soccorso. Il personale medico aveva avvertito che c'era qualcosa in più di un semplice mal di gola e proprio per questo avevano optato per l'assegnazione di un codice giallo. Subito gli accertamenti di rito ma che in realtà non hanno avuto l'efficacia aspettata, Marco De Fabbris dopo alcune ore è andato in coma e non si è più svegliato, lasciando un vuoto incolmabile per la città di Adria e per i suoi familiari, che ora chiedono che sia fatta luce sulla sua morte improvvisa.