E' morto all'età di 91 anni a Roma, presso l'ospedale della Fondazione Santa Lucia, a causa di problemi polmonari Padre Gabriele Amorth, famoso in tutto il mondo per la sua opera di esorcista. Decano degli esorcisti della Diocesi di Roma, combattente instancabile nella lotta contro il demonio, devoto alla Madonna, ha scritto diversi libri tra i più importanti abbiamo "Vade retro Satana", "Dio più bello del diavolo", "Liberaci dal male. Preghiere di Liberazione e guarigione","L'ultimo esorcista: La mia battaglia contro Satana" e tanti altri.

Padre Amorth e la sua battaglia contro il demonio

Nato a Modena il 1° maggio del 1925, la sua famiglia era legata al cattolicesimo e all'Azione Cattolica. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza, entrò nella società San Paolo e fu nominato presbitero il 24 gennaio 1954 a Roma, dal vescovo di Norcia di allora Ilario Roatta.

Fu nominato esorcista della diocesi di Roma nel 1985, dal cardinale vicario Ugo Poletti e da qui iniziò la sua battaglia cruenta contro il demonio. In quegli anni parlare di lotta al demonio dentro la Chiesa era diventato un tabù, dichiarava così Amorth in quel periodo:"Abbiamo un clero e un episcopato che non credono più nel demonio, negli esorcismi, nei mali straordinari che il diavolo può dare, e nemmeno nel potere che Gesù ha concesso di scacciare i demoni".

Padre Amorth si lamentava spesso, del fatto che gli esorcisti dovevano svolgere il loro compito di nascosto, in un periodo dove la gente si faceva trascinare sempre di più, dalla magia bianca, l'occulto e lemesse sataniche, specialmente nei giovani. Infatti sosteneva che la maggior parte dei fenomeni di possessione, erano dovuti alla pratica di malefici, che scaturivano in mali creati dal demonio.

Nonostante abbia visitato un numero enorme di persone, sosteneva che la maggior parte di loro soffrivano di malattie o nevrosi, mentre solo una piccola percentuale era veramente posseduta. In tutto questo riteneva che bisognava fare discernimento.Dopo varie lotte, specialmente all'interno della Chiesa, nel 1990 fondò l'Associazione internazionale degli esorcisti, per scambiarsi esperienze e riflessioni, così da poter essere d'aiuto a tanti nel loro operato.

Fu presidente dell'associazione fino al 2000 e poi continuò ad esserne presidente onorario fino alla morte. Dopo 20 anni questa associazione venne riconosciuta e approvata dall'Aie da parte della Santa Sede.