Tragedia sfiorata la scorsa notte nella zona della Pignasecca a Napoli. Un giovane ragazzo, di anni 24, è stato aggredito da quattro sconosciuti. Alla base dell'aggressione, secondo quanto riportato dalla vittima, futili motivi.
Immediati sono stati i soccorsi che l'hanno trasportato nel vicino ospedale Vecchio Pellegrini. Dopo essere stato visitato, i sanitari hanno accertato che il periodo di guarigione si aggira intorno ai 25 giorni. Il giovane ha riportato diversi traumi: una ferita alla testa, una frattura della rotula e diverse contusioni su tutto il corpo.
Oltre ai danni fisici, anche dei traumi psicologici generati dalla violenta aggressione che ha subito.
Un ennesimo caso di violenza, che si verifica nel capoluogo campano. Diversi sono gli episodi di ragazzi che vengono malmenati, offesi o minacciati senza nessuna motivazione. I residenti, infatti, di determinate zone periferiche e non di Napoli, vivono spesso nella paura di uscire: ad una passeggiata, si preferisce rinchiudersi in casa per evitare spiacevoli situazioni.
Picchiato per una sigaretta: il caso verificatosi alla metro di Roma
Solo pochi giorni fa al centro della cronaca il 22 enne napoletano Gennaro Riccitiello che aveva pestato a sangue il 37enne Maurizio Di Francescantonio nella metro di Roma.
Il 37 enne che viaggiava insieme alla madre, aveva chiesto gentilmente a Gennaro e ai suoi due amici di non fumare all'interno dei vagoni, rispettando una normativa statale. I tre invece di accogliere la richiesta, hanno iniziato ad offenderlo per poi passare ad una vera aggressione fisica: l'uomo è stato pestato a sangue, davanti agli occhi della madre, che ha provato a difenderlo, inutilmente.
Gli investigatori sono riusciti a rintracciarli grazie al sistema di videosorveglianza e alla testimonianza dei presenti, che hanno provato in quelli attimi ad intervenire, cercando di placare l'ira dei tre uomini.
A Caserta, invece, la scorsa settimana un uomo è stato accoltellato perché aveva rifiutato di offrire una sigaretta al suo aggressore.