Stazione di Hoboken, New Jersey. Un treno carico di passeggeri è in viaggio da New York, ora di punta.

Per cause ancora da accertare, il convoglio deraglia e si schianta sulla banchina in cui sostano tantissime persone in attesa. I primi due vagoni si sono letteralmente accartocciati contro la stazione, rendendo difficilissime le operazioni di soccorso.

Un treno impazzito

Secondo alcuni testimoni oculari il treno sarebbe entrato a folle velocità nell'edificio per circa 15 metri, sino a toccare la sala d'aspetto. Impressionanti le immagini che si sono presentate ai soccorritori.

Il bilancio ufficiale parla di un morto (non si sa se una donna o il macchinista) e di oltre 100 feriti. Un bilancio che la polizia dichiara ancora provvisorio e probabilmente ben più drammatico. Le operazioni di estrazione dei feriti dalle lamiere si sono concluse. Almeno tre dei feriti recuperati sarebbero in gravissime condizioni. Lo riporta il governatore dello Stato del New Jersey, Chris Christie, durante una dichiarazione ufficiale agli organi di stampa.

Lo schianto contro la stazione, ipotesi cause accidentali

L'impatto è stato violentissimo. I sopravvissuti parlano di un vagone che, deragliando, è entrato dentro la stazione sfondando i muri e travolgendo i pendolari in attesa. Sinora si è parlato di incidente dovuto a cause accidentali, senza alcun legame col terrorismo.

Inevitabile, per il New Jersey, fare i conti con lo spauracchio di attentati islamisti in seguito agli ultimi attentati terroristici che le sue città hanno dovuto subire. Allo stato attuale si esclude comunque l'ipotesi di una pista jihadista. A causare l'incidente sarebbe stata invece l'alta velocità, imputabile a un errore umano che è ancora di difficile attribuzione.

Il percorso del treno è particolarmente trafficato da pendolari che si spostano da Spring Valley, a nord di New York, a Hoboken, sita di fronte a Manhattan, sull'altra sponda dell'Hudson. Nonostante le rassicurazioni di forze militari locali e dell'Fbi, data questa importante posizione di raccordo della stazione, punto nevralgico per il tessuto dei trasporti statunitense, pensare che possa nuovamente trattarsi di qualcosa di più di un semplice incidente colposo risulta facile, ormai quasi fisiologico.