Un boato nel cuore della notte. Poi lo schianto, mortale, con l’auto impazzita che è finita su un palo della luce, lungo la strada che da Abbasanta porta a Norbello. Erano da poco passate le 5 del mattino della scorsa notte quando il cuore di Pier Nicola Pinna, 30 anni, giovane del paese, ha cessato di battere nonostante i disperati tentativi degli specialisti del 118 di tenerlo in vita.

La vittima era alla guida della Fiat Punto che ha finito la sua corsa contro un palo dell’illuminazione. Il suo amico, Luca Dessi, anche lui 30enne di Abbasanta, che si trovava nel sedile di fianco al guidatore, è rimasto ferito ed è stato trasportato con urgenza in un reparto dell’ospedale San Martino di Oristano, dove è tenuto sotto osservazione.

I medici non hanno ancora sciolto la prognosi ma il giovane non dovrebbe essere in pericolo di vita.

Dinamica ancora incerta

Il terribile schianto accaduto nel cuore della notte è stato sentito in tutto il paese. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Ghilarza che hanno effettuato tutti i rilievi di rito e avranno il delicato compito di ricostruire come, in realtà, siano andati i fatti che hanno portato alla morte del povero Pier Nicola Pinna. I giovani, secondo le prime testimonianze, avevano trascorso il sabato sera in allegria in una festa del paese insieme ad altri amici.

Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri, il disastroso incidente che ha provocato la morte del giovanesarebbe nato dopo che la Fiat Punto, condotta dalla vittima, avrebbe urtato probabilmente un marciapiede cheavrebbefatto perdere l'aderanza al guidatore.

L’auto, infatti, quasi impazzita, dopo aver urtato il cordolo ha saltato la carreggiata e, dopo essersi ribaltata più volte, è andata a finire la sua corsa contro un palo dell’illuminazione della via Norbello, in direzione dell'omonimopaese. Il boato, violento, è stato sentito anche da un uomoche, affacciatosi immediatamente alla finestra della sua abitazione, ha visto la scena raccapriciante.

L’unico testimone ha immediatamentechiamato i soccorsi e in brevissimo tempo un’ambulanza del 118 ha raggiunto i feriti. I medici hanno tentato in tutti i modi di rianimarlo ma il giovane era praticamente già morto. Le numerose ferite e i traumi provocati dal violento urto non gli hanno lasciato scampo. Il suo amico, Luca Dessi, è stato ricoverato nel nosocomio oristanese.