Le culle non ci sono e, allora, i neonati vengono sistemati in scatoloni di cartone. Accade in Venezuela, dove la crisi economica e sociale ha raggiunto livelli allarmanti. Su Twitter è stata pubblicata una foto che, in pochissimo tempo, è diventata virale. Un avvocato ha voluto mostrare al mondo intero cosa accade in molti nosocomi venezuelani.

Scatto postato dall'avvocato Manuel Ferreira

Lo scatto postato su Twitter da Manuel Ferreira, legale specializzato in diritti umani, mostra diversi neonati in scatoloni di cartone. Su ognuno c'è un pezzo di carta, attaccato con lo scotch, su cui sono indicate le generalità del bebè.

Questo accade all'ospedale Domenico Guzman Lander, in Venezuela, nazione allo stremo. Il popolo è stanco di Maduro e della sua politica che ha messo in ginocchio la nazione. Nel nosocomio Domenico Guzman Lander mancano le culle, quindi il personale sanitario è stato costretto ad utilizzare le scatole dei farmaci per accogliere i nuovi nati. Una sistemazione decisamente di fortuna. Il Venezuela non merita tutto ciò, i venezuelani rivogliono la loro dignità.

L'avvocato Ferreira, pubblicando la foto dei neonati negli scatoloni, ha voluto far riflettere sulla pessima condizione in cui si trova attualmente il Venezuela: le culle mancano, quindi si riciclano scatoloni di cartone. Dopo la diffusione della foto, i medici dell'ospedale venezuelano hanno subito provveduto a sostituire le scatole di cartone con vere culle.

L'avvocato ha fatto centro, ed è fiero che il suo gesto sia servito a far stare meglio tanti neonati.

La crisi sanitaria è diventata insostenibile

La crisi sanitaria, In Venezuela, è diventata insostenibile. Le opposizioni avevano già sottolineato che in molti nosocomi mancano culle e, come alternativa, vengono usati scatoloni di cartone.

Adesso è arrivata la conferma dell'avvocato Ferreira.Tempo fa, il presidente dell'Istituto della sicurezza sociale venezuelana, Rotondaro, aveva difeso la sanità venezuelana su Twitter, scrivendo che gli ospedali della nazione si prendono cura, ogni giorno, di centinaia di pazienti e fanno il possibile per farli stare bene.