Tre impronte di sangue che incastrerebbero Matteo Cagnoni (51 anni), il medico indagato per l'omicidio della moglie Giulia Ballestri (39). Le impronte trovate consistono in tre ditate, isolate in diverse stanze, ma caratterizzate da un unico denominatore. Per la Procura di Ravenna, tali indizi potrebbero essere la prova decisiva per incriminare il Cagnoni. Quelle ditate apparterrebbero proprio al marito della vittima, uccisa lo scorso 15 Settembre, mentre il suo assassino la colpiva brutalmente con dodici bastonate. L'omicidio è avvenuto a Ravenna presso la villa di famiglia.

Per avere risposte più chiare, bisognerà attendere gli opportuni esami, considerati "accertamenti irripetibili". Per quanto riguarda le precitate impronte digitali, la polizia scientifica non avrebbe dubbi: apparterrebbero a Matteo Cagnoni.

Giulia Ballestri: una vita spezzata troppo presto

Sembrava una famiglia felice quella di Giulia Ballestri e di suo marito, il dottor Matteo Cagnoni. Quest'ultimo è un noto dermatologo, scrittore di varie opere ed ospite in passato presso alcune trasmissioni televisive. La coppia ha avuto tre figli, affidati al momento ai genitori di Giulia. I rilievi sull'arma del delitto, un bastone lungo mezzo metro, saranno fondamentali per la conclusione delle indagini.

Unico indagato per l'omicidio della donna è il marito Matteo, il quale è stato arrestato dopo aver tentato una fuga.

Giulia Ballestri: le dichiarazioni dell'amante

L'amante di Giulia Ballestri ha scelto di mantenere l'anonimato, tuttavia ha fatto delle dichiarazioni importanti in merito al marito della donna, Matteo Cagnoni. L'amante della 39enne è stata una delle prime persone ad essere interrogate subito dopo la scoperta del corpo della donna.

Era del resto stato lui, assieme ad un'amica, ad avvertire il fratello di Giulia, che di quest'ultima si erano perse le tracce. La donnaera sparita ed il fatto che non rispondesse più al telefono, destava serie preoccupazioni. I due amanti avevano appuntamento il giorno di venerdì alle ore 11:00, ma la Ballestri non si era presentata.

L'uomo ha raccontato agli inquirenti che il marito di Giulia non accettava la separazione dalla moglie. Aveva tentato di farle cambiare idea e che forse, tale decisione fosse figlia di una lieve forma di depressione, di cui la donna avrebbe sofferto. Cagnoni aveva consigliato a Giulia di farsi seguire da uno psicologo. Matteo in seguito aveva scoperto la tresca amorosa ed era andato a parlare di ciò con i suoceri. Il dermatologo avrebbe inoltre affrontato il suo rivale in amore per strada lo scorso 8 Agosto, Giulia avrebbe in seguito supplicato il suo nuovo amore di non denunciare l'aggressione subita. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.