Lo ha trovato nella sua cameretta la sorella più grande, Monica, che si era preoccupata perché il fratello non si era ancora svegliato. Massimiliano Delogu, 17 anni, di Illorai, studente all’istituto Agrario di Nuoro, è morto ieri mattina, lunedì, nel letto della sua abitazione a circa una settimana da un’operazione di appendicite nell’ospedale San Francesco di Nuoro. Il giovane, che da giorni era costretto a casa per riprendersi dall’operazione, era anche da poco stato riportato al Pronto Soccorso perché la ferita non si stava chiudendo bene. Per questo motivo i medici l’avevano medicato nuovamente ma l’avevano anche rimandato nella sua abitazione assicurandogli che fosse tutto sotto controllo.
Sette giorni dopo la morte improvvisa e la conseguente apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Nuoro che indagherà sulla tragica vicenda. Nel frattempo Manuela Porcu, il pubblico ministero che si occuperà del caso, ha chiesto l’autopsia per riuscire a meglio capire le cause del decesso. Il corpo del giovane è stato comunque già restituito ai familiari che almeno per ora non hanno ancora sporto denuncia. Le indagini dei Carabinieri sono in corso.
L’amara scoperta
Quella di ieri, lunedì, era una mattina come tante altre per la famiglia Delogu. Come tutti i giorni il padre di Massimiliano, Mario, dopo aver fatto colazione, è uscito dalla sua abitazione per andare a lavorare, così come ha fatto la mamma Antonietta che prima ha comunque pensato al figlio più piccolo, Stefano, che era già uscito per andare a scuola.
Nell’abitazione di Nuoro era rimasta soltanto Monica, la sorella più grande.
Ed è stata proprio lei, secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri, a trovare il corpo senza vita del fratello. La giovane infatti inizialmente non aveva capito cosa fosse accaduto. Soltanto quando si è avvicinata al fratello e ha visto che non respirava è scattato il panico.
Immediata la telefonata al 118 ma, nonostante i medici siano arrivati in pochi minuti, per Massimiliano non c’era più nulla da fare. Il suo cuore aveva cessato di battere.
Un dolore immenso
“Una tragedia inaspettata a soli 17 anni”. Il sindaco di Illorai, Maria Giovanna Pittalis, trattiene a stento la commozione: “Massimiliano era un bravissimo ragazzo.
Aveva tantissimi amici e molti li conoscevo – assicura il primo cittadino – anche perché studiano nella scuola in cui insegno. Una notizia che ha sconvolto la tranquillità del nostro piccolo paese”. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio, alle 17, nella parrocchia di San Gavino a Illorai.