Una vicenda di cronaca che ha colpito l'italia intera e che non riesce ad arrivare ed una conclusione reale e definitiva, nonostante siano state interpellate decine e decine di medici per esaminare il caso della morte di Stefano Cucchi. Ora, dopo l'ultima perizia medica depositata in Tribunale, scoppia il caso mediatico e gran parte del popolo social si scatena, per l'ennesima volta, contro l'operato della Polizia. Secondo i medici sarebbe stata una grave forma di epilessia ad aggravare le condizioni di Cucchi e la rete si scatena, offendendo e puntando il dito contro le forze dell'ordine, definite privilegiate e intoccabili.

Deceduto a seguito di una grave forma di epilessia

Alla base dell'ultima perizia consegnata da medici specializzati, tra le cause della morte di Cucchi ci sarebbe due ipotesi molto attendibi, tra cui una grave forma di epilessia, che a causa della passata tossicodipendenza del defunto, si presentò in modo aggressivo e letale, o per seconda ipotesi, ma meno attendibile, la frattura di una vertebra sacrale, che ha portato l'insorgenza di una vescica neurogenica sacronica. La perizia effettuata da medici diversi dai precedenti, e non nominati dalle parti, ha escluso per l'ennesima volta, che Stefano Cucchi sia morto a causa di lesioni procurate da parte delle forze dell'ordine a seguito dell'arresto.

La rete vuole la testa della Polizia per fare giustizia a Stefano Cucchi

Dopo la perizia inerente alla probabile grave forma di epilessia del defunto Cucchi, gran parte della rete si è scatenata contro l'operato della Polizia, pubblicando immagini diffamatorie nei confronti delle forze dell'ordine, non affidandosi a svariate perizie mediche e condannando solo ed esclusivamente la Polizia per una semplice presa di posizione senza nessun tipo di fondamento.

Sui social in questi momenti stanno circolando immagini dove vengono ritratti manganelli o Poliziotti in assetto da ordine pubblico con la scritta: "questa è l'epilessia", stando a significare che i medici avrebbero difeso i poliziotti dichiarando il falso, e che la morte del geometra romano sia stata procurata dalla violenza dei poliziotti e non da numerose ed accertate problematiche di salute.

Non si esclude un'azione legale da parte dei sindacati di Polizia nei confronti di chi, in queste ore, sta diffamando attraverso i social network, l'operato delle forze dell'ordine in merito al caso della morte di Stefano Cucchi.