Giorgia Bernardele ragazza di 25 anni di origine venete è stata trovata morta nella stanza del dormitorio di un'università di Mosca precisamente alla RGGU University in cui alloggiava. Resta ancora un mistero il suo decesso, l'unica informazione certa è che la polizia russa è intervenuta sul posto dopo una segnalazione specifica e dopo aver sfondato la porta chiusa dall'interno, si sono trovati davanti il cadavere della giovane ricercatrice.

Infatti erano diverse ore che nessuno la vedeva in giro e che non si faceva sentire dai suoi numerosi amici.

Giorgia conosciuta da tutti in quanto ragazza molto seria e molto brillante negli studi che stava intraprendendo, basti pensare che nel 2015 aveva lavorato presso la segreteria organizzativa di una conferenza internazionale sul post-comunismo e qualche anno prima cioè nel 2013 quando frequentava il quarto anno di scienze morali della Scuola Galileiana era stata premiata tra mille giovani talenti del Nordest.

Dopo essersi laureata in Lingue e Lettere Straniere aveva deciso di continuare i suoi studi in Italia e precisamente a Padova, poi l'opportunità dell'estero è stata troppo grande da rifiutare, quindi ha deciso di trasferirsi a Mosca.

Cordoglio sui Social

La notizia del decesso è rimbalzata sui social e soprattutto su Facebook, dove molti suoi amici e colleghi hanno voluto lanciare messaggi di cordoglio ai famigliari di Giorgia che dopo esser stati avvertiti del drammatico evento dai Carabinieri, stanno raggiungendo proprio la capitale russa per l'ultimo saluto della tanto amata figlia ma soprattutto per riportarsela a casa.

Perfino un'insegnante dell'Università Aleksandra Arkhipova, ha voluto ricordare la sua allieva postando una foto con alcune parole toccanti che rappresentano le grandi dotie stima della giovane ricercatrice, mentre resta sconvolta dalle prime informazioni che appaiono sui giornali locali cioè che la giovane ragazza sarebbe morta nel sonno, quindi per cause naturali, ma si avranno informazioni certe dopo l'autopsia.