L'allerta meteo che da stamani protezione civile ed ARPA hanno lanciato, va aggiornata di ora in ora e purtroppo gli aggiornamenti sono sempre in peggioramento sinora.

Le piogge continuano e la speranza è solamente che possano diminuire di intensità. La situazione in Liguria è gravissima e l'allerta è da codice rosso in tutta la regione, con alcuni comuni adiacenti ai letti di torrenti che hanno già fatto sfollare alcune abitazioni e con i tecnici che monitorano i livelli delle acque di minuto in minuto. Dal comune di Cisano sul Neva arrivano in diretta su facebook immagini video drammatiche delle acque che straripano dagli argini.

In piemonte la situazione non è migliore, infatti l'allerta rossa è stata estesa alla collina e alla pianura torinese, nel cuneese la valle del Tanaro sta già subendo l'esondazione e l'acqua esce dagli argini a Garessio inondando le abitazioni adiacenti il letto del fiume.

L'enorme massa d'acqua generata dalle piogge porta con sè alberi e materiali vari che giungendo in prossimità dei ponti si bloccano facendo ostacolo all'avanzare dell'acqua. Questo provoca delle dighe artificiali che innalzano il livello delle acque provocando le esondazioni e mettendo a rischio l'integrità della struttura stessa dei ponti.

Sergio Di Steffano, sindaco di Garessio "Abbiamo paura, si sta rasentando la situazione dell'alluvione del '94", esterna disperato il primo cittadino per poi continuare: "Il fiume Tanaro ha scavalcato il ponte centrale di Garessio, dividendo la città in due" Le forze dell'ordine hanno chiuso tutti i ponti.

Lo stesso è avvenuto per le fabbriche della zona e le scuole. Tutti i negozi e i locali pubblici e privati a piano terra sono allagati. La statale che arriva da Ceva è chiusa per frane, Garessio è praticamente isolato nel vero senso della parola. Al momento non risultano incidenti a persone ma la situazione è brutta.

La situazione è critica anche nei dintorni di Garessio, lo dice il sindaco di Ceva Alfredo Vizio, che racconta di come negli abitanti della sua cittadina serpeggi la paura, soprattutto per chi ha già vissuto il dramma del '94.

Forse è proprio grazie alle passate esperienze se finora non ci sono state vittime, la prudenza per chi ha già vissuto in passato la furia delle acque è sicuramente d'obbligo.

A Ormea si è aperta una voragine in centro che ha inghiottito tre auto, per fortuna senza vittime.

In provincia di Torino si rischia anche nel pinerolese, dove Pellice e Chisone sono sui livelli di guardia.

Il torrente Chiamogna a Bricherasio è esondato e nei dintorni di Villafranca, Cavour e Barge sono i canali a preoccupare, le forze dell'ordine e la protezione civile sono pronti a chiudere la regionale 589 nel tratto Pinerolo-Saluzzo.

A nord di Torino la situazione per ora è sotto controllo e il torrente Orco, il Cervo, il Sesia e lo Strona sono ancora sotto il livello di guardia.

Situazione tranquilla per ora anche nella limitrofa Valle d'Aosta.

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