E’ di pochi minuti fa la notizia che un terremoto inizialmente rilevato di magnitudo 7.3 ed ora rivisto a 6.9 ha interessato le coste di Fukushima in Giappone. Il Terremoto, registrato alle ora 6 locali, ha avuto epicentro in mare a 37 Km dalla costa e 10 Km di profondità. Immediato l’allarme tsunami, attese onde di oltre 3 metri, ed altrettanto immediata la disposizione di evacuazione per quanto riguarda le località più vicine alla costa. Al momento inoltre non sono stati segnalati danni alla centrale nucleare della stessa Fukushima protagonista nel 2011 di gravi danni dovuti a un altro tsunami che portò alla morte di oltre 15.000 persone con 130.000 sfollati.

Cinque anni fa, i danni causati alla centrale dal sisma e dal relativo maremoto portarono anche alla liberazione di fumi radioattivi. Ancora oggi si studiano eventuali effetti di radiazione su 170.000 persone interessate dal disastro del 2011.

Fu un evento straordinario per il Giappone, terra a forte sismicità abituata in un certo senso a manifestazioni di questo tipo. Il primo terremoto documentato nella terra del Sol levante infatti, risale al 599 d.C. e la storia dei sismi si dipana lungo i secoli fino ai giorni nostri, con magnitudo accertate di estrema violenza come un 8.4 registrato nel 1854, un 7.9 nel 1923, un 8.1 nel 1946 e appena 2 anni dopo un terremoto del IX grado della scala Mercalli.

Nel 2006 un sisma ad epicentro marino di magnitudo 8.6 arrivò a creare un piccolo tsunami senza conseguenze.

Non solo Giappone

Non solo le coste giapponesi sono state interessate da forti scosse di terremoto. E’ infatti notizia di neanche 24 ore fa di un’ importante scossa, che ha interessato l’Argentina e i cui effetti si sono riscontrati anche in Cile.

L’epicentro del sisma è stato localizzato nella provincia di San Juan nel Cuyo ma la consistente profondità di oltre 100 km ha notevolmente smorzato l’effetto dell’ imponente sisma che ha avuto però una propagazione molto ampia. La magnitudo del sisma argentino è stata valutata 6.3 nella scala Richter.

Pochissimi giorni fa è da ricordare anche il sisma in Nuova Zelanda.