"Non andrò ai funerali di fidel castro", ad annunciare tale notizia è la sorella Juanita. E' la sera del 25 novembre scorso, quando Raul Castro in TV annuncia commosso la morte del fratello Fidel, il leader della rivoluzione cubana. Dopo nove giorni di lutto cittadino, i funerali del patriota comunista e rivoluzionario Fidel Castro verranno celebrati il 4 novembre nella città di Santiago. Alla cerimonia funebre non sarà presente però la sorella del leader cubano, Juanita Castro.
Ma chi è veramente Juanita Castro?
In esilio a Miami sin dagli anni '60, Juanita (83 anni) è l'ultima dei sette fratelli e sorelle del leader cubano.
La donna esprime il suo profondo dolore per la perdita di un suo familiare, però ha quasi sempre assunto un atteggiamento critico verso il regime castrista del fratello, tanto da denunciarne la dittatura imposta sull'isola di Cuba. Inoltre ha sempre lottato fianco a fianco con tutti i cubani esiliati affrontando anche il duro peso del suo cognome.
"Ho collaborato con la CIA contro il regime castrista". Donna forte e dall'animo sensibile, Juanita "sceglie il popolo piuttosto che la famiglia" e, nel 1961, decide di collaborare con la Central Intelligence Agency (Cia) per rovesciare il regime dittatoriale di Fidel Castro. Dopo qualche anno decide di rifugiarsi volontariamente in esilio a Miami nel 1964.
"Non sono tornata a Cuba né intendo tornarci", dichiara la sorella del "leader maximo" in una intervista al giornale Nuevo Herald. Juanita, con questa affermazione intende rispondere alle dicerie che dichiarano il suo ritorno a Cuba per i funerali del fratello. Un'affermazione, questa, che ha il sapore del risentimento, ma anche di una grande delusione nata "dalla visione di tanta ingiustizia".
È proprio lei ad esprimere i suoi sentimenti alla televisione Univision-Noticias 23, durante un'intervista in occasione della pubblicazione del suo libro "Fidel e Raul, i miei fratelli, la storia segreta", scritto insieme alla giornalista messicana Maria Antonieta Collins.