Leggende antiche che si tramandano sin dalla notte dei tempi, vogliono che la catena dei Monti Sibillini e del Monte Vettore, siano luoghi decretati del potere occulto. L'altra faccia del Terremoto, dunque, fa sì che nella terra del centro italia massacrata dal sisma, maghi, streghe e demoni - è da poco trascorso Halloween - si sentano a casa. Una sagoma minacciosa, dai contorni poco rassicuranti, pare sia passata sul monte Vettore, vicino le zone colpite dal sisma, tanto da essere immortalata da un gruppo di ricercatori del paranormale che rispondono al nome di "The X plan".

La leggenda racconta che, fin dal 1420, maghi, diavoli e negromanti avrebbero dimorato in una grotta sul monte Sibilla; tanto che i contadini, negli anni sessanta, fossero portati a pensare che al loro passaggio si scatenassero venti e tempeste. Nulla di scientificamente dimostrabile, ovvio, ma queste leggende fanno parte di una convinzione storica molto permeabile nella cultura dell'epoca.

Tre giorni sull'Appennino

Questi ragazzi umbri hanno dunque deciso di avventurarsi nel cuore del Monte Priora, a seguito di calcoli numerologici ed astronomici che hanno studiato con passione, convinti di trovare messaggi esoterici nel cuore dell'Italia. Giunti alle sorgenti del Tenna, si sarebbero imbattuti nella Sibilla.

Secondo una ricostruzione basata su complessi calcoli, la data entro la quale avrebbero avuto un "segno" sarebbe stata il 4 luglio. "Da sempre siamo interessati alle storie che riguardano la presenza su questi monti della Sibilla", conferma il portavoce del gruppo Diego Antolini.

L'incontro al Pizzo della Regina

"Abbiamo passato tre giorni sull'Appennino - prosegue il racconto Diego Antolini - siamo partiti attravesando il monte Zampa e siamo arrivati alla grotta della Sibilla.

Purtroppo, la stessa grotta era inagibile e siam rimasti delusi. A un tratto, dal nulla, proseguendo verso Casale Lanza, in quella vallata, ci è apparsa la sua ombra. L'immagine è rimasta immobile e stagliata sul fianco della montagna per otto minuti, dopodichè si è confusa con le ombre circostanti". Da questa esperienza il gruppo The X plan ne ha tradotto un messaggio in codice: la natura esterna il suo grido di dolore, e invita tutti a rispettarla.