Nuovi guai per lapo Elkann. Il nipote di Gianni Agnelli, secondo quanto riportato da alcuni media americani, sarebbe stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York per aver simulato un sequestro per ottenere dei soldi. L'uomo avrebbe passato una notte di bagordi con una escort nella 'Grande Mela' dopo aver speso tutti i contanti disponibili, consumando alcol e droga.

La ricostruzione dei media americani

New York Daily News, Daily Beast e Hollywood reporter, tre siti internet americani, hanno riportato la ricostruzione della polizia statunitense.

L’imprenditore, nipote di Gianni Agnelli e fratello di John, ora presidente del gruppo FIAT, era arrivato in America giovedì per il giorno del ringraziamento e ha voluto proseguire la festa per alcuni giorni con un escort americana (secondo il New York Daily News sarebbe stata una transgender). Esauriti i contanti, sarebbe stata la escort a dover anticipare i soldi per l'acquisto di altra droga, mentre Lapo le avrebbe promesso la restituzione in breve tempo.

Il falso sequestro

Rimasto senza liquidi, Lapo avrebbe così deciso di fingere un falso sequestro, telefonando alla sua famiglia e raccontando di essere stato rapito da una donna che gli avrebbe fatto del male se non avesse restituito la somma (circa 10mila dollari).

A quel punto si sarebbero mossi i parenti di Lapo per denunciare il fatto alla polizia americana che ha subito scoperto il piano dell'uomo. Sarebbe stata proprio di Lapo l'idea del falso sequestro: non c'è, al momento, alcune denuncia per la escort, mentre Lapo è stato prima arrestato e successivamente rilasciato. Gli è stata consegnata una citazione davanti ad una corte: dovrà comparire in tribunale con l'accusa di falsa denuncia.

Fonti vicine alla famiglia, sentite dall’agenzia Ansa, hanno fatto sapere di non avere nulla da commentare o da aggiungere alla notizia uscita dai media americani.

Lapo e l'escort: il precedente

lapo elkann - che nel 2014 era stato vittima di un ricatto per un filmato a luci rosse - è stato protagonista anche di un altro scandalo simile in Italia. Nel 2005 fu salvato, in un appartamento di Torino, dopo una notte brava (finita con un'overdose) con un transessuale.