Un vero e proprio arsenale da guerra è stato scoperto dai Carabinieri di Tarvisio. armi della Seconda Guerra Mondiale, parti per assemblarne altre, bombe da fucili, granate, è il saldo del ritrovamento dopo la perquisizione di un fuoristrada e l'annesso carrello appendice. Nell'intervento effettuato al valico della frontiera italo austriaca sono stati arrestati due cittadini tedeschi. Marito e moglie di 69 e 64 anni rispettivamente si dichiarano innocenti e totalmente estranei alle accuse formulate. I due hanno riferito agli inquirenti di essere appassionati di armi da guerra e frequentatori di mercatini di oggetti usati.

Senza luci sulla Statale Pontebbana

I pensionati in questione destavano svariati sospetti. Più volte hanno detenuto la corsa per fermarsi al buio a lato della strada, per poi ripartire e accostare nuovamente in attesa di scansare il posto di blocco preparato dal comando di Carabinieri. Una notte tranquilla quella di martedì 8 novembre, un normale appostamento sulla Strada Statale 13 sino all'avvistamento inatteso. Gli uomini comandati dal capitano Robert Irlandese fanno finta di andare via, si nascondono. Il fuoristrada riparte pensando di avere via libera, invece no. Scatta il blocco, e con esso il curioso ritrovamento. Armi di ogni tipo uscivano dal complesso di veicoli; ben custodite, avvolte in pesanti coperte impermeabili e nascoste sotto i bagagli.

L'accusa e la futile giustificazione

Le armi sequestrate sono ritenute da guerra per la Procura della Repubblica di Udine. Di conseguenza denunciati per possesso indebito e vendita di armi belliche e altri oggetti di offesa. -“Siamo collezionisti, arriviamo da Milano e torniamo a casa, a Bossingerweg”- esclamano sorpresi i due anziani tedeschi.

Sicuramente ignari che almeno in italia quel tipo di armi non si possono detenere per nessuna ragione. Specie se tra le tante si trovano lanciarazzi, mine anticarro, caricatori bifilari per mitragliatore Thompson e svariate pistole automatiche. Anche se il tutto risultava senza munizioni.