Di queste ore è la notizia del blocco totale della funivia Plain Maison - Cime bianche laghi, nel comprensorio sciistico valdostano di Cervinia. Il forte vento, affermano le autorità, è la causa del blocco della telecabina che, visto l'affluente sopraggiungere di turisti sulle piste da sci, trova bloccate al suo interno circa 130 persone.

Nessun Pericolo

Le autorità affermano che la macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente per far fronte al pericolo causato dal vento forte di alta montagna. Non si corre alcun rischio di crollo o rottura dell'impianto quindi, ma solo un grande spavento e agitazione all'interno della cabina.

La funivia in questione collega Plain Maison (altezza 2500m) a Cime Bianche Laghi (2800m), da cui parte il collegamento a Plateau Rosa.

«Ero sulla seggiovia del Cretaz quando, all’improvviso, si è alzato un vento fortissimo. Erano circa le 15.30. In tanti anni che vengo a Cervinia non ho mai visto una cosa simile» racconta un turista genovese da anni frequentante l'impianto sciistico valdostano. Le telecabine, di 12 posti a sedere, contengono quindi in questi istanti almeno 130 persone bloccate, ad un altezza ingente, sopra le piste che compongono l'impianto sciistico alle pendici del monte Cervino. «Cumuli di neve alzati dal vento ci venivano contro - racconta il turista - Ero sulla seggiovia assieme ad un altro sciatore che si è aggrappato al seggiolino mentre le folate ci facevano ondeggiare.

La seggiovia si fermava continuamente, alla fine, quando siamo arrivati in cima, hanno chiuso l’impianto. Sono sceso a valle perché non era più possibile sciare». Il soccorso alpino valdostano ha comunicato attraverso un tweet che non si corre alcun pericolo e che la mobilitazione del personale è stata imminente.

Molto simile all'accaduto odierno è ciò che si è verificato a settembre sul Monte Bianco, lato francese di Chamonix.

In quell'occasione, sedici turisti bloccati a 3800m a causa di un guasto dell'impianto passarono l'intera nottata nella cabina, venendo poi tratti in salvo e calati a terra dai soccorsi tramite verricelli.