Dopo un anno pieno di alti e bassi tra il conduttore televisivo e showman Piero Chiambretti e la sua ex moglie Federica Laviosa, si è finalmente risolta in tribunale la situazione sull'affidamento della figlia di 5 anni. La loro relazione ha iniziato a vacillare l'anno scorso, a gennaio, e fino ad adesso non era stato trovato un accordo sulle visite alla bambina e sulle spese di mantenimento, in proporzione al reddito, che il conduttore doveva dare alla ex moglie.
L'accordo con la moglie
E' stato il giudice Ettore Di Roberto a decidere sull'affido e sul mantenimento.
Secondo quanto riferisce il quotidiano di Firenze, Chiambretti non andava molto spesso a La Spezia per vedere la figlia, e questo, secondo la madre, non garantiva una situazione e una vita serena alla bambina. Cosicché il giudice, dopo circa due ore di confronto con la madre e con il padre, è giunto ad una soluzione: la madre e la figlioletta di 5 anni devono trasferirsi a Torino (città in cui abita Chiambretti) in una casa di 180 mq in centro, in modo da stare più vicino al padre. Tutto ovviamente a spese del povero Chiambretti. Infatti, toccherà a lui pagare affitto, spese condominiali, utenze e la scuola privata per la figlia. In più, dovrà sborsare la ragionevole cifra di 3 mila euro mensili per tutte le loro spese.
C'era pure una seconda alternativa: madre e figlia sarebbero rimaste a La Spezia, però Chiambretti avrebbe dovuto versare, come assegno di mantenimento alla madre, ben 8 mila euro mensili. L'accordo prevede anche le visite che Chiambretti potrà fare alla sua figlioletta di 5 anni: potrà vedere la bambina due weekend al mese non consecutivi, a Natale oppure a Capodanno, a Pasqua oppure a Pasquetta e per quindici giorni nel periodo estivo.
I dati ISTAT sulle separazioni in Italia
Secondo quanto emerge dagli ultimi dati ISTAT, il numero di divorzi in Italia nel 2015 è aumentato, specialmente dopo l'introduzione del "divorzio breve". I divorzi nel 2015 sono stati 82456 mila, circa il 57% in più rispetto al 2014. Mentre le separazioni ammontano a 91706 mila, con circa il 2,7% in più rispetto all'anno precedente.
Se nelle separazioni sono contesi pure i figli, c'è una possibilità dell'89% per ottenere un affido condiviso. Soltanto nell'8,9% dei casi l'affido diventa esclusivamente per la madre. La percentuale di separazioni in cui viene affidata la casa alla madre è di 60%. Nel caso, però, in cui ci siano figli minorenni, le probabilità salgono al 69%. Infine, secondo gli ultimi dati ISTAT, sono il 94% i padri che hanno l'obbligo di pagare l'assegno di mantenimento alla madre.