Scoperto dalla Guardia di Finanza in un comune della Valcamonica un falso dentista: denunciato.
Il medico esercitava la professione in uno studio medico intestato a un'altra persona
Protagonista della vicenda è P.O.E., un uomo di 54 anni di Pian Camuno, piccolo comune della Valcamonica in provincia di Brescia. L'uomo avrebbe esercitato l'attività odontoiatrica senza titolo accademico e senza le abilitazioni necessarie all'esercizio dell'attività. Secondo le indagini, il falso dentista avrebbe eseguito da tempo nel comune di Artogne, in provincia di Brescia, estrazioni, riparazioni, otturazioni e protesi dentarie.
Il consulente paramedico esercitava la professione sfruttando uno studio medico intestato a un'altra persona.
Irruzione dei militari nel corso di un'operazione odontoiatrica
La Guardia di Finanza di Pisogne lo ha però colto sul fatto. Ci sono volute numerose ore di pedinamento e di appostamento. Alla fine i militari sono riusciti ad accedere nello studio medico proprio nel corso di un'operazione odontoiatrica. Non sono servite le giustificazioni dell'uomo. Le dichiarazioni dei pazienti avrebbero infatti confermato le iniziali ipotesi investigative. Le Fiamme gialle hanno denunciato il falso dentista all'Autorità giudiziaria bresciana per il reato di esercizio abusivo della professione medica.
I militari hanno inoltre provveduto a riprendere a tassazione i compensi non dichiarati degli ultimi tre anni.
A Magenta, un chirurgico plastico senza laurea dovrà restituire all'ospedale oltre un milione di euro
Un caso analogo è accaduto poco tempo fa a Magenta, in provincia di Milano. Proprio nei giorni scorsi, infatti, la Corte dei Conti della Lombardia ha condannato un medico senza laurea a oltre un milione di euro di risarcimento nei confronti dell'azienda ospedaliera, dove lavorava da ben 29 anni nel settore della chirurgia plastica.
Il medico anche in questo caso avrebbe esercitato la professione avvalendosi di un certificato di laurea e di un documento di abilitazione alla professione fasulli. Solo dopo 29 anni l'azienda ospedaliera se ne accorge e presenta un esposto. La Corte dei Conti ha riconosciuto il danno erariale dovuto alla condotta illecita.
Il falso medico nel corso della sua attività avrebbe percepito un compenso complessivo pari a 1.069.704,68 euro, al netto delle ritenute fiscali.
A Napoli denunciato un cardiologo senza laurea
A Napoli è stato denunciato un falso cardiologo. Anche lui era privo del titolo di laurea. Il finto cardiologo, secondo le indagini, avrebbe effettuato visite a domicilio, dietro un compenso di circa cinquanta euro. L'uomo è stato fermato dalla Guardia di Finanza napoletana dopo aver visitato un'anziana signora. L'attrezzatura è stata posta sotto sequestro e il finto cardiologo denunciato all'Autorità competente.