Un premier donna che diventa una star a luci rosse, la trasfigurazione fornirà certamente ispirazione al registi del genere. Non sarà stata certamente contenta la diretta interessata, il primo ministro britannico Theresa May, mentre la sua quasi omonima, la diva dell'eros softcore anche lei britannica, Teresa May, sarà sicuramente soddisfatta dell'involontaria pubblicità nei suoi confronti. Infine, conoscendo la fama 'libertina' di Donald Trump, sarebbe stato decisamente felice di incontrare la procace diva di tanti video per adulti. Su quest'ultimo aspetto hanno ironizzato non poco alcuni noti tabloid britannici.

I comunicati errati

Il primo comunicato recitava testualmente di un "incontro bilaterale del presidente con il primo ministro del Regno Unito, Teresa May". La lettera 'h' dal nome di battesimo del premier britannico è sparita ancora in un'altra nota, che annunciava il pranzo di lavoro tra i due leader. Da qui il 'Mail Online', tra i più letti tabloid del Regno Unito, si è letterlamente scatenato. "Ecco perchè Trump era così eccitato da questo incontro", ha scritto, tra i vari commenti all'insegna di una scontata ironia. Teresa May, oggi 49enne, è stata una delle più note interpreti del genere adult softcore britannico per oltre un decennio, dalla fine degli anni '90 fino al 2009. Tra le sue apparizioni 'mainstream' anche quella in un video musicale per il singolo dei Prodigy, 'Smack My Bitch Up', uscito nel 1997.

Non si tratta comunque della prima gaffe degli addetti stampa della Casa Bianca, in precedenza infatti il ministro degli esteri australiano, Julie Bishop, era stata indentificata in un comunicato come "primo ministro", carica invece rivestita da Malcolm Turnbull.