Torna il Terremoto a fare paura in Centro Italia, mentre le popolazioni si erano già trovate ad affrontare la terribile ondata di gelo che ha colpito il nostro Paese. Gelicidio e Terremoto sono una combinazione terribile, considerando che diverse persone non hanno ancora sistemato la loro posizione abitativa. Difficoltà nella difficoltà, mentre la scia sismica che sembrava destinata a fermarsi, ha ricominciato a far tremare la terra. La scossa più forte è quella registrata stamani mattina intorno alle ore 11.00, magnitudo 5.5 sulla scala Richter, avvertita fino in Emilia Romagna.

Hanno segnalato di averla avvertita anche la regione Marche, la Toscana, e il Lazio. Oltre all'immensa paura che oramai da tempo accompagna ogni forte scossa in Italia, si è registrata anche una vittima in provincia di Teramo, che è rimasta sepolta sotto il crollo della propria abitazione.

La vittima del terremoto

A finire sotto le macerie è un uomo di 83 anni, vittima del terremoto ma anche della forte nevicata che ha colpito il paese di Castel Castagna in provincia di Teramo. Sembra infatti che a far crollare la casa dove viveva la vittima, è stato in primis la forte nevicata e il gelo che hanno colpito la zona, poi il terremoto ha fatto il resto. Per l'uomo non c'è stato niente da fare, è stato estratto dalle macerie privo di vita.

Il sisma ha peggiorato la situazione di quegli edifici già resi impraticabili dal sisma che ha colpito l'Italia Centrale ad agosto, e non si registrano nuove evacuazioni.

Una scia di terremoto senza fine

Il terremoto che colpisce continuamente l'Italia Centrale, rappresenta un fenomeno di scia sismica che non ha eguali nella storia.

Il sismologo Alessandro Amato dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha dichiarato: "E' un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si è manifestato, non si è mai visto un sisma che colpisce con quattro scosse superiori alla magnitudo 5 in appena tre ore". La paura nell'Italia Centrale non conosce termine, e adesso il freddo intenso è un ulteriore 'nemico' da dover affrontare.