Nel primo pomeriggio di venerdi 20 gennaio a melbourne un uomo ha investito dei pedoni in Bourke St, causando quattro morti, tra cui un bambino, e venti feriti. Non si tratta di un attacco terroristico e l'uomo alla guida, il 26enne Dimitrious Gargasoulas, è stato arrestato. Tutto è cominciato alle 13.30 circa, quando il centro di emergenza di Melbourne è stato inondato di chiamate di cittadini che avvisavano di una Holden bordeaux allo sbando nei pressi del Flinders Street Station. La polizia ha quindi dato il via all'inseguimento per Swanson Street, una delle principali vie del CBD della capitale del Victoria.
All'incrocio tra la Bourke Street e Elisabeth Street, vicino al centro commerciale Bourke Street Mall, l'auto ha investito i numerosi pedoni che si riversano per le strade del centro ogni venerdì all'ora di pranzo. Secondo il report, la Polizia ha aperto il fuoco alle 14.20, ferendo l'uomo al braccio. Solo così è stato possibile arrestarlo e mettere così fine all'incubo.
Almeno 20 le persone ferite e, al momento, 4 i morti confermati dai Soccorsi. Tra di loro, un bambino. Il primo pensiero è stato che si trattasse di un attentato terroristico. Poco prima delle scorso Natale, la notizia che un tentato attacco da parte di alcuni membri della comunità australiano-libanese era stato bloccato a Melbourne aveva alzato i livelli di allerta.
Alla conferenza stampa delle 15.20, la Polizia ha tuttavia subito rassicurato i cittadini affermando che tra l'accaduto e lo Stato Islamico non c'era alcuna connessione.
Le indagini sono ancora in corso, poco si sa di Gargasoulas, ma i media locali riportano la testimonianza di alcuni passanti secondo cui avrebbe gridato dall'auto: "L'Armageddon sta arrivando.
La fine del mondo arriverà oggi. Guardate il tg". Inoltre sembra che venerdì mattina, prima di guidare all'impazzata nel centro economico e commerciale di Melbourne, Gargasoulas fosse implicato in un episodio di violenza familiare. Da quanto riportato sui quotidiani, avrebbe infatti pugnalato il fratello dopo una lite furiosa fuori dell'abitazione. Avrebbe quindi sferrato un pugno alla mascella del compagno della madre, bruciato la sua Bibbia e poi gliel'avrebbe tirata in volto. Infine ha rubato l'auto e si è diretto verso il centro.