Nonostante la condanna di Alberto Stasi (33 anni) unico accusato per l'omicidio di Chiara Poggi (26) avvenuto a Garlasco quasi un anno fa, si apre un nuovo capitolo per il triste caso di cronaca. Andrea Sempio (28) amico di Marco, fratello della giovane, è stato indagato dagli inquirenti, anche se per atto dovuto. Eppure, anni fa, fu richiesto ai magistrati un secondo interrogatorio per il Sempio, in quanto era stato poco preciso ed oscuro riguardo alcune dichiarazioni. Tale richiesta fu però rifiutata.
Le dichiarazioni di Andrea Sempio
Mentre veniva ascoltato dagli inquirenti, Andrea Sempio dichiarò di conoscere Chiara Poggi, in quanto amico del fratello di lei, Marco.
Allo stesso tempo, Andrea ci tenne a precisare, che Chiara la conosceva solo di vista e di non averla mai frequentata. Tali dichiarazioni risalgono al 18 Agosto 2007. Erano trascorsi cinque giorni dalla morte della ragazza. Gli inquirenti chiesero al Sempio di precisare i reali rapporti che aveva con Chiara. Il giovane rispose che era a conoscenza del fatto che la 26enne avesse un fidanzato, ma dichiarò anche di non conoscerlo, nè di sapere chi fosse.
Quelle strane telefonate
Oggi Andrea Sempio lavora in un negozio di telefonia. all'epoca dei fatti aveva solo 19 anni. Tra la primavera e l'estate del 2007, il Sempio era solito frequentare casa Poggi. A confermarlo è lo stesso fratello di Chiara, il 18 Ottobre dello stesso anno.
Marco dichiarò che durante le visite degli amici Andrea e Alessandro, i tre erano soliti trascorrere il tempo dinanzi alla TV al piano terra, oppure salivano nella camera da letto della sorella, per utilizzare il PC.
Tuttavia, perchè gli inquirenti interrogarono anche un amico di Marco, in quelle ore concitate di Agosto 2007, a pochi giorni dall'omicidio?
E' molto semplice: qualche giorno prima del delitto, Andrea Sempio aveva chiamato casa Poggi: il 7 Agosto alle 17:42 ed alle 17:50. Le telefonate durarono, precisamente, 2 e 18 secondi. Il giorno seguente, alle 16:54, un'altra telefonata, più lunga, della durata di 21 secondi. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.