Anche l'Inps può sbagliare. Eccome. Lo testimoniano casi come quello che vede protagonista il signor Francesco Palmese, ex operaio e non vedente di Como. L'anziano sta bene ma per l'Inps è morto. Sembra che l'Istituto previdenziale abbia deciso di non versare più denaro sul conto del 74enne. Francesco, lo scorso 3 gennaio 2017, è rimasto allibito dopo aver scoperto di non poter effettuare un prelievo a uno sportello automatico. Sul suo conto non c'era più denaro. Eppure il signor Palmese, nel corso degli ultimi anni, aveva sempre ricevuto la sua pensione e l'indennità di accompagnamento.
Un conto corrente 'prosciugato'
Non è decisamente una bella esperienza scoprire che il proprio conto corrente è 'prosciugato'. Il signor Francesco Palmese lo sa bene. Dopo aver chiesto spiegazioni alla sua banca, l'anziano ha scoperto che l'Inps aveva annullato tutti i versamenti sul suo conto. Un impiegato del noto ente previdenziale gli ha detto, senza scherzare: 'Ma lei è morto!'. Francesco ha subito esortato il dipendente a toccarlo, per fargli constatare che non era morto affatto. Eppure all'Inps quell'uomo risultava deceduto. Il signor Palmese ha mostrato i suoi documenti e l'impiegato non ha potuto fare altro che constatare lo sbaglio dell'Inps. L'errore, però, ha un fondamento: recentemente a Cosenza è morto un uomo che si chiamava Francesco Palmese, proprio come il pensionato di Como.
Un'omonimia che ha creato più di un problema a un invalido lombardo.
Momenti di sconforto per Francesco Palmese
Il signor Palmese ha confessato di aver vissuto momenti di ansia e sconforto, sottolineando che vivere senza pensione è veramente seccante: 'Per fortuna avevo messo da parte qualche soldo qui a casa'. L'Inps ha rivelato all'HuffPost che si è trattato di un errore telematico ma, comunque, tutto è stato risolto.
Ad oggi il pensionato non riesce a prelevare denaro dal suo conto corrente. Giuseppe Gallo, avvocato di Francesco Palmese, ha dichiarato che si aspetterà ancora qualche giorno; poi verrà inviata all'Inps una missiva di diffida.
Francesco è stato privato del suo denaro senza alcuna ragione e sul suo conto non c'era ancora neanche un centesimo. L'avvocato Gallo reputa 'intollerabile' che l'Inps non abbia ancora effettuato un accredito sul conto del suo assistito.