Nuova tegola per Silvio Berlusconi. L'ex premier, secondo la Procura di Milano, ha pagato quattro olgettine fino al novembre scorso e per questo è stato iscritto nel registro indagati, assieme alle ragazze, per corruzione in atti giudiziari. Nonostante l'intervento al cuore e diverse problematiche, il leader di Forza Italia avrebbe versato mensilmente cospicue somme ad Aris Espinosa, Elisa Toti, Giovanna Rigato e Miriam Loddo, ovvero alcune ragazze delle famigerate cene del Bunga Bunga. I pm vogliono fare luce sulla vicenda.

Olgettine pagate dal faccendiere Spinelli

Non finiscono i guai giudiziari per Silvio Berlusconi, il cui nome è finito nuovamente nel registro degli indagati per corruzione in atti giudiziari. Secondo i pm milanesi, l'ex premier avrebbe pagato le olgettine mediante il suo ragioniere personale, Giuseppe Spinelli. Questo, ogni mese, avrebbe consegnato ad ogni olgettina tra i duemila e i tremila euro in contanti. Le ragazze sono indagate per avrebbero fornito informazioni false durante il processo Ruby. La vicenda è venuta alla ribalta durante le indagini condotte dai pm Luca Gaglio e Tiziana Scaglio sulle presunte intimidazioni ricevute dal leader di Forza Italia da Giovanna Rigato, che avrebbe preteso fino a un milione di euro.

I pubblici ministeri avrebbero anche sentito lo stesso Spinelli, ovvero il faccendiere di Berlusconi. Quest'ultimo ha sempre giustificato le enormi somme di denaro consegnate alle ragazze come 'atti di liberalità e generosità' per una vita turbata dallo scalpore dei processi.

Ruby già processata: udienza il 3 luglio 2017

Sabato prossimo, 28 gennaio 2017, il gup Carlo Ottone De Marchi dovrà stabilire se Berlusconi sarà processato o meno.

Ruby e altre 22 persone sono già imputate: l'udienza si svolgerà il prossimo 3 luglio 2017. Per la Procura di Milano, dunque, la Rigato ed altre persone avrebbero detto il falso, ovvero di non aver mai partecipato ai festini 'piccanti' nella villa di Berlusconi, ad Arcore. L'ex premier era stato assolto in Cassazione dall'accusa di prostituzione minorile e concussione nell'ambito del processo sui ricevimenti 'spinti' nella sua magione lombarda.