La Francia è ancora sotto lo scacco del terrorismo. Questa volta l’attentato è stato al Louvre. Stamane un militare di pattuglia nella zona ha aperto il fuoco contro un uomo che ha tentato di aggredirlo con un machete nei pressi del museo. Ha gridato per tre volte “Allah Akhbar”, “Allah è grande”. Il terrorista è stato arrestato e la sua identità è ancora sconosciuta. Più tardi è avvenuto anche un secondo arresto, quello di un uomo di 35 anni fermato da tre poliziotti all'uscita della metro Louvre-Rivoli. Il quartiere è stato transennato e il museo è stato chiuso fino a nuovo ordine.
Attentato Louvre, la dinamica
Alle 10:00 di stamattina un uomo ha sceso le scale mobili del Carrousel del Louvre, la zona dei negozi vicino alla biglietteria del museo. Poi l'attentato. Armato di machete e di un altro coltello, l'uomo si è scagliato contro la pattuglia di quattro militari dell'operazione antiterrorismo Sentinelle. Urlava “Allah Akhbar”, cioè “Allah è grande”. I militari hanno dapprima tentato di bloccare il terrorista con tecniche di corpo a corpo ed uno di loro è rimasto lievemente ferito alla testa. A quel punto, uno dei soldati ha sparato all’attentatore cinque colpi all'addome. Il militare ferito e il terrorista sono stati ricoverati all’ospedale Pompidou di Parigi.
Tanta la paura tra la gente: alcuni negozianti hanno abbassato le saracinesche, tante persone si sono date alla fuga.
Un aiuto cuoco, che stava lavorando in una brasserie vicino ai negozi, racconta che di solito c'è rumore, ma “I colpi sono inconfondibili. Ho gridato ai miei colleghi che dovevamo scappare e abbiamo cominciato a correre. Abbiamo avuto molta paura. C'era gente che cadeva correndo e si rialzava per mettersi in salvo. Per fortuna siamo riusciti a fuggire".
Migliaia di persone sono rimaste asserragliate nel centro commerciale e nel Museo del Louvre, prima che la polizia cominciasse dopo circa due ore a farle uscire a piccoli gruppi.
Attentato Louvre, le reazioni politiche
Il premier francese Bernard Cazeneuve parla di “Attacco di carattere terroristico”. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha twittato: “Un nuovo terrorista islamico radicale ha appena attaccato al museo del Louvre a Parigi.
I turisti sono rimasti bloccati. La Francia di nuovo nel mirino. Fatti furba America”. Parole che hanno provocato lo sdegno del presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, che, dopo aver reso omaggio al coraggio dei militari coinvolti nell'attentato al Louvre, ha detto che “È inaccettabile che ci siano, attraverso un certo numero di dichiarazioni da parte del presidente degli Stati Uniti, pressioni su quello che l’Europa debba o non debba essere”.
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