Le truffe, si sa, sono sempre dietro l’angolo. A quelle tradizionali, si sono aggiunte quelle cibernetiche. Da anni a mezzo mail, e, più di recente, a mezzo app. Basti pensare a quanti messaggi contenenti virus o volti ad acquisire dati sensibili circolino su WhatsApp. Comunque, purtroppo, le truffe tradizionali “face to face” e “in carne ed ossa” sono ancora in auge. Per una tradizione della quale faremmo volentieri a meno. L’ultima truffa che sta impazzando da Nord a Sud, con ultimo caso in un quartiere centrale di Roma, è la truffa del termosifone.
Vediamo in cosa consiste e come difendersi.
Allarme “truffa del termosifone”: come riconoscerla
Partiamo proprio dall’ultimo caso segnalato tramite denuncia. Come detto, e come riporta Il Mattino, consumatosi in una zona centrale della Capitale. Alla porta di due persone anziane, si è presentato un uomo alto 1,85 cm, con divisa da operaio con giacca e pantaloni grigi e un accento settentrionale. Ai coniugi che hanno aperto, ha affermato che fosse un tecnico dei termosifoni. Incaricato di effettuare un veloce controllo dato che nell'impianto ha immesso una sostanza a base di mercurio. Dunque, doveva verificare se sia stato del tutto smaltito. Peraltro, per rendere il suo aspetto ancora più credibile, aveva in mano un apparecchio a forma di telecomando rosso con una luce intermittente.
Dopo essere entrato, l’uomo si è rivelato ciò che realmente fosse: un ladro. Rubando i poveri coniugi anziani di gioielli e ricordi di una vita.
Truffa del termosifone, casi da Nord a Sud
I figli avevano anche avvertito i loro genitori anziani che vivono da soli di non aprire ad alcuno sconosciuto. Consapevoli di quanti truffatori circolino.
Comunque, purtroppo, sono tristemente in buona compagnia. Da Nord a Sud, come dicevamo, sono tanti i casi segnalati di truffe simili aventi come oggetto un termosifone e un famigerato tecnico. Se si vive in un condominio, in genere viene lasciato un avviso con tanto di giorno e orario qualora debba passare un tecnico. Molti malintenzionati stanno cercando di approfittare anche del fatto che occorra sostituire le termovalvole, come chiede l'Unione europea. Meglio non aprire a nessuno, specie se si vive da soli. Purtroppo, proprio gli anziani soli sono i più colpiti.