Tre giorni fa, durante la notte, un traghetto della Tirrenia che collega Cagliari a Napoli è stato messo a soqquadro da un gruppo di sessanta migranti che si trovavano a bordo dell'imbarcazione; trenta di loro avevano ricevuto un decreto di #espulsione ed erano destinati al rimpatrio. Il gruppo ha creato caos sulla barca ed ha importunato anche alcuni passeggeri presenti, questi ultimi hanno vissuto ore di tensione e paura. I migranti, probabilmente, erano arrabbiati dal dovere lasciare l'Italia e l'Europa per fare ritorno a casa.

Rappresaglia organizzata per l'espulsione?

La protesta è iniziata all'orario di chiusura del bar della nave, i protagonisti volevano continuare a bere. C'è stato un tentativo di assalto al bancone ormai non più in servizio. Da lì il degenero nonostante il personale di bordo abbia cercato di calmare la situazione.

I migranti, sembrerebbe algerini, hanno anche provato ad irrompere nelle cuccette chiuse. Ore di panico a bordo: il caos venutosi a creare ha suscitato paura tra gli altri passeggeri, alcuni dei quali hanno subito molestie. Tra questi erano presenti anche extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, anch'essi vittime della situazione venutasi a creare.

L'intervento delle forze dell'ordine

La nave è rimasta in balia del gruppo fino a quando non è giunta al porto di Napoli. Ovviamente lo staff della nave aveva avvisato la Questura di quanto stava accadendo a bordo e quando il traghetto è giunto nel porto la Polizia non si è fatta trovare impreparata. Un consistente numero di agenti è salito a bordo della nave per identificare gli stranieri e ricostruire l'accaduto. L'operazione è durata ben 12 ore e sono state acquisite anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della nave.

Le precisazioni della Tirrenia

La compagnia di navigazione ha precisato di aver rispettato scrupolosamente tutte le procedure previste dalle normative nel caso in cui viaggino soggetti colpiti da decreti di espulsione. Il gruppo era stato sistemato in una delimitata area della nave, per separarlo dal resto dei passeggeri. Ma questa volta evidentemente, le precauzioni disposte non si sono rivelate sufficienti.