Come sappiamo la Svezia concede ai Lavoratori un'infinità di pause atte a staccare la spina, per poi riprendere le attività con più vigore, felici e produttivi. Ciò accade non solo da quando la giornata lavorativa è diventata di sei ore, ma anche dopo la graduale introduzione di particolari pause “obbligatorie” per molte aziende. Ora, la nuova proposta presentata al Consiglio comunale di Overtornea, nel nord del paese, descrive la necessità di concedere ai lavoratori almeno un'ora di pausa da dedicare ai rapporti intimi. Ovviamente retribuita in busta.

L'assessore Erik Muskos sostiene che l'attività sessuale rende felici e fa bene alla salute. - "Molti studi affermano che il sesso fa bene”- assicura Muskos.

Il paese più felice al mondo

Mentre in Italia la ferocia del caporalato ha fatto emergere l'ennesima vittima, i consiglieri comunali di Overtornea, in Svezia, si trovano a dover discutere su una nuova pausa da imporre ai già blandi ritmi di lavoro. Tuttavia, Erik Muskos fa presente che il tempo libero non è mai abbastanza. E che una nuova pausa consentirebbe alle coppie di avere quella intimità sottratta dalla presenza dei figli, o altri fattori. Certo, il tutto si baserebbe sulla reciproca fiducia instaurata tra il dipendente e il datore di lavoro.

In effetti, non ci sarebbe modo di controllare la buona fede di tutti i lavoratori. E questo diventerebbe uno dei punti a sfavore, insieme all'imbarazzo di chi non ha più l'età.

Un paese di 4.500 anime

Dietro la proposta dell'assessore comunale Erik Muskos non c'è soltanto l'aumento della spesa pubblica o il costo del lavoro per favorire esclusivamente i dipendenti.

Overtornea è situata nel profondo nord della Svezia, e conta circa 4,5mila abitanti, e i giovani sono destinati a cercare migliori possibilità altrove. Di conseguenza, oltre alle generose pause e alla già esistente ora settimanale retribuita da dedicare al benessere personale, si è pensato a questo nuovo incentivo. Iniziativa che da un lato potrebbe far aumentare le nascite, e dall'altra riuscire a trattenere i giovani.