Un'indagine condotta nel Regno Unito ha permesso di scoprire che sono in aumento gli stupri tra i giovani. Come mai? Beh, i fattori che causano il nauseante trend sarebbero molteplici, come la scarsa educazione sessuale che ricevono i ragazzi di oggi, lo smodato utilizzo degli smartphone e la facilità di accesso al web. Sembra che, rispetto a quattro anni fa, si sia registrato un incremento del 78% delle segnalazioni di violenze sessuali tra i giovani inglesi e gallesi. Il preoccupante dato si riferisce a soggetti under 18.
Tecnologia: fattore alla base del boom di stupri tra i teenagers
Il poliziotto inglese Simon Bailey pensa che il forte aumento di stupri tra ragazzi dipenda anche dal rapporto di fiducia che si instaura solitamente tra la vittima e il carnefice. Ovviamente, per l'agente, la tecnologia favorisce i casi di violenze tra teenagers. Il triste fenomeno dovrebbe spingere dunque le famiglie, le autorità e gli insegnanti ad educare meglio i ragazzi sui rapporti sessuali. C'è il rischio che il fenomeno possa dilagare ed assumere una portata ancora più ampia. Nel Regno Unito si sono registrati molti casi di stupri commessi da ragazzini ai danni di coetanei. Per arginare la traumatica tendenza è necessario che i genitori facciano la loro parte, evitando, ad esempio, che i figli trascorrano troppe ore sul web o con smartphone e tablet.
La Rete offre spesso immagini e video 'forti', che i bimbi non riescono a comprendere.
L'incapacità dei giovani di domare i propri impulsi
L'aumento degli stupri tra i giovani non è qualcosa che riguarda solo il Regno Unito. L'indagine condotta recentemente riporta dati relativi ai ragazzi britannici ma, in realtà, anche in Paesi come l'Italia si sono registrati, negli ultimi anni, molti episodi di violenze tra minorenni.
Secondo Alessandra Graziottin, direttrice del centro di Ginecologia e Sessuologia dell'ospedale San Raffaele di Milano, uno dei motivi che favoriscono l'incremento degli stupri tra i ragazzi è incapacità di domare i propri impulsi. Sembra che, diversamente dal passato, oggi i ragazzi riescano a controllare i loro impulsi a 29 anni.
