La 39enne Elisa Salatino di Montalbano di Fasano (Brindisi) rischia l'ergastolo. Gli agenti dell'aeroporto di Melbourne hanno trovato 5 chili di cocaina (per un valore di 770mila euro) in un doppio fondo di una valigia di pelle. Secondo una qualificata fonte italiana, la donna stava trasportando il carico di droga per conto della 'ndrangheta.
L'intera vicenda
La professoressa di sostegno dell'istituto Marconi di Bari aveva chiesto alcuni giorni di permesso per partire per l'australia. La donna era partita da Roma con scalo a Dubai. Una volta arrivata all'aeroporto di Melbourne, gli agenti di frontiera hanno preso da parte la docente per il controllo del bagaglio.
Le autorità hanno scoperto la droga grazie ai raggi X.
Mercoledì 15 febbraio la donna è comparsa davanti alla Magistrates' Court di Melbourne, un tribunale di primo grado. L'accusa è "importazione e possesso di una quantità commerciale di droga soggetta a controllo di confine”. In Australia questo reato può essere punito anche con l'ergastolo. La donna è stata rinviata a giudizio al 22 maggio.
Le indagini
Gli investigatori ipotizzano un suo coinvolgimento negli affari della 'ndrangheta. La 'ndrangheta è infatti l'unica organizzazione malavitosa che gestisce il traffico di stupefacenti in Australia e nella zona di Melbourne in particolare. "Nessun'altra organizzazione criminale è in grado di trasportare e soprattutto di piazzare in Australia una quantità del genere di cocaina" ha riferito una fonte italiana qualificata.
Ora gli investigatori stanno cercando di definire il ruolo di Elisa Salatino in questa storia. Durante l'interrogatorio la docente ha negato qualsiasi tipo di coinvolgimento nel traffico di droga della 'ndrangheta. Ha dichiarato di non sapere da dove arrivasse la cocaina e di non conoscere l'identità del destinatario.
Gli investigatori hanno quindi scavato nella vita della donna. La prof di sostegno non aveva una buona situazione economica a causa di alcuni debiti accumulati dall'ex marito e negli ultimi due anni aveva effettuato tre viaggi oltreoceano.
