Il campo nomadi di Carbonia come una grande rivendita di merce di dubbia provenienza. Rolex e tanti altri orologi preziosi. Argento, oro, gioielli, armi e anche attrezzatura da giardinaggio e dai fai da te per un valore che – secondo i Carabinieri della Compagnia di Carbonia – avrebbe superato il valore commerciale di oltre 40 mila euro. I militari – durante il controllo effettuato all’interno del grande terreno – hanno anche denunciato “per ricettazione e possesso di armi da sparo”, si legge nel verbale, tre giovani di età compresa tra i 19 e i 25 anni e anche un uomo di 45.

Uno dei giovani era anche sprovvisto di regolare permesso di soggiorno.

Rolex e preziosi

Il bottino recuperato dagli uomini dell’Arma nel campo in località “Sirai” sarebbe stato prelevato – secondo quanto accertato dai Carabinieri di Carbonia – in due diversi furti avvenuti il 31 dicembre scorso in località “Cortoghiana” e il 24 gennaio a Carbonia, nelle abitazioni di un pensionato e di un militare dell’Esercito italiano che avevano immediatamente sporto denuncia del furto nella caserma dei Carabinieri. I militari – dopo indagini certosine – nella mattinata di ieri hanno deciso di effettuare dei controlli proprio nel campo nomadi di Carbonia-Sirai con la collaborazione anche del velivolo dell’Elinucleo di Cagliari-Elmas.

Il tutto con l'aiuto anche dei militari delle Stazioni di Narcao, Carbonia, Teulada, Nuxis e Sant’Antioco.

Il pensionato ha raccontato ai militari che la notte del 31 dicembre stava dormendo in una stanza vicino alla sua abitazione in località “Cala Sapone”, quando alcuni uomini si erano introdotti nella sua abitazione (lasciata aperta) da dove avevano portato via una cassaforte che conteneva diversi oggetti preziosi.

I malviventi si erano anche impossessati di alcune motoseghe e un’altra cassaforte con quattro fucili.

Un bottino corposo

Tutta la refurtiva è stata sequestrata dai Carabinieri e dopo essere stata riconosciuta è stata restituita ai suoi legittimi proprietari. Le indagini sono ancora in corso anche perché i nomadi sentiti dai Carabinieri hanno assicurato che tutta la merce che hanno sequestrato era stata trovata casualmente proprio in quel campo. Le indagini si stanno concentrando in particolare sulle armi da sparo recuperate: ci saranno aggiornamenti.