La bici era la sua passione. Lo scorso pomeriggio – come spesso accadeva – Gianluigi Curreli, 44 anni, infermiere di Settimo San Pietro, è stato tradito proprio dalle amate due ruote. Poco dopo essere salito in sella alla sua bicicletta nella pineta di Sinnai si è accasciato a terra, morendo praticamente all’istante, stroncato da un infarto fatale. Inutili tutti i tentativi di tenerlo in vita.
I suoi compagni di bici – un anestesista e un medico del Brotzu – hanno cercato di rianimarlo ma, quando sono arrivati i sanitari del 118 e gli agenti della Forestale, il cuore di Gigi Curreli aveva già cessato di battere e i medici hanno soltanto potuto constatarne il decesso.
L’uomo, sposato e padre di due figli, era uno sportivo appassionato, e qualche giorno prima della tragedia aveva accusato un forte dolore addominale – all’altezza dello stomaco – a cui non aveva dato troppo peso. "Anche perché – ricordano gli amici – prima di uscire in bicicletta Gigi stava benissimo, era in forma come al suo solito". La salma dello sfortunato infermiere è stata restituita immediatamente ai familiari, dato che il magistrato che si è occupato del caso non ha disposto l’autopsia. Sul luogo in cui è avvenuta la tragedia sono immediatamente intervenuti anche i Carabinieri di Sinnai – coordinati dal maresciallo Gandolfo – che hanno effettuato tutti i rilievi di rito.
Una tragedia inaspettata
La morte improvvisa di Gianluigi Curreli – conosciuto da tutti come Gigi – è stata come un fulmine a ciel sereno per chi conosceva l’infermiere. L’uomo, infatti - caso del destino – lavorava proprio nel reparto di cardiologia dell’ospedale Brotzu ed era quindi costantemente a contatto con gli specialisti del cuore.
Ed è proprio questo il motivo per cui nessuno si sarebbe mai aspettato una tragedia simile. Soprattutto la scorsa mattina, quando l’uomo è uscito di casa ed ha salutato la moglie Giulia – che lavora anche lei al Brotzu – ed i figli Chiara e Federico. Gigi ha assicurato che sarebbe tornato il prima possibile dopo una bella pedalata in pineta, e ha raggiunto gli amici che lo stavano attendendo alla partenza.
I funerali
Era una giornata come tante altre. Tutto sembrava stesse andando per il meglio ma, all’improvviso – secondo quanto accertato dai Carabinieri – l’uomo si sarebbe accasciato a terra dopo aver perso i sensi. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, però, il suo cuore ha cessato di battere improvvisamente. I funerali saranno celebrati oggi – alle 15.30 – nella parrocchia di Settimo San Pietro.