Il nome della piccola Denise Pipitone è tornato a riempire i titoli dei giornali nazionali e di molti siti web che si occupano di cronaca, per qualcosa di assurdo che è accaduto in questi giorni. Piera Maggio, la madre della bambina, attraverso il suo profilo Facebook, mercoledì 22 marzo 2017, ha scritto un messaggio davvero forte. La donna siciliana, precisamente di Mazara del Vallo, cittadina del trapanese, ha svelato a tutti che all'interno della cassetta della posta ha trovato una lettera indirizzata a sua figlia. La Maggio, incuriosita del contenuto l'ha aperta immediatamente e al suo interno ha trovato la tessera sanitaria di Denise Pipitone, purtroppo mai utilizzata.

La donna, ha affermato con la morte nel cuore, che per lo Stato italiano, in alcuni casi, gli scomparsi esistono, per altri sarebbero occultati o addirittura mai esistiti.

La dinamica della scomparsa di Denise e la caparbia della madre Piera Maggio

La piccola Denise Pipitone è scomparsa nella cittadina di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il primo settembre del 2004, mentre correva dietro al cugino più piccolo. La bambina, appena ha girato l'angolo è scomparsa nel nulla, come se la terra l'avesse inghiottita e da quel momento in poi nessuno ha avuto più notizie su di lei. Da quel giorno sono passati ormai quattordici anni, ma nonostante tutto questo tempo, la madre Piera Maggio, donna forte e caparbia, non si è mai rassegnata alla strana scomparsa della sua figlioletta.

In questi lunghi anni sono arrivate diverse segnalazioni ma sono risultate tutte infondate. La donna, inoltre, per far sentire la sua voce, ha creato una fondazione "L'unione fa la forza", e ancora oggi continua senza sosta a cercarla, come lo dimostrano i tanti post pubblicati sul suo profilo Facebook seguito da migliaia di followers.

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