In Italia non è certamente semplice trovare un Lavoro, come in altre nazioni europee. Per la maggioranza delle donne, poi, un impiego è quasi una chimera. Ha suscitato perplessità e indignazione, recentemente, l'annuncio pubblicato su un noto sito di ricerca di lavoro, in quanto mortificherebbe non poco il 'gentil sesso'. Sembra che un'azienda, tra l'altro con sede a Parioli, uno dei quartieri più eleganti di Roma, stia cercando una segretaria 'ubbidiente e servizievole'. Sono stati proprio questi due attributi a far scatenare le polemiche.

Retribuzione tra i 1500 e i 1900 euro al mese

Che cosa si intende per segretaria 'ubbidiente e servizievole'. Se lo stanno domandando tutti coloro che hanno letto, giorni fa, su un sito di ricerca di lavoro, l'annuncio pubblicato da una ditta romana. C'è chi ritiene che tali aggettivi non siano concernenti la sfera professionale; insomma, chi ambisce a tale lavoro dovrebbe essere molto accondiscendente nei confronti dei superiori. L'azienda, comunque, offre alla segretaria zelante e disciplinata una retribuzione tra i 1500 e i 1900 euro al mese. Ovviamente, la collaboratrice deve avere un minimo di esperienza nel campo dell'amministrazione. A riportare la notizia dell'insolito annuncio di lavoro è stato il sito de 'Il Messaggero', pubblicando anche commenti al vetriolo.

Una lettrice, Alessia di Monterotondo, ha detto che le donne, ormai, sono avvezze a due parole che appaiono quasi sempre negli annunci di lavoro, ovvero 'bella presenza'. Adesso sono spuntate 'ubbidiente e servizievole'.

Lo studio del Fondo monetario internazionale

Quell'annuncio apparso su un noto sito di ricerca di lavoro sa tanto di discriminazione.

Mai, infatti, sono stati ricercati dalle aziende operai e impiegati 'ubbidienti e servizievoli'. Le donne, è indubbio, sono state sempre più discriminate rispetto agli uomini nel mondo del lavoro. Lo ha ricordato un paio d'anni fa Christine Lagarde, direttrice del Fondo monetario internazionale. Proprio quest'ultimo ha portato avanti un interessante studio sui risvolti negativi del maschilismo sul lavoro. La Lagarde ha dichiarato che il sessismo impedisce ad oltre 40 nazioni di guadagnare il 15% in più.