Tra le due città sarde Sassari e Cagliari si sa che non scorre buon sangue a livello calcistico e spesso si assiste a prese in giro scherzose e reciproche tra i "tattaresi" e i "casteddani".
Ma, oggi 25 marzo 2017 è successo un'episodio particolarmente grave e che trascende le reciproche prese in giro per simboleggiare i sentimenti di ostilità tra le tifoserie delle due città sarde.
La guerriglia urbana nei pressi della stazione ferroviaria
Intorno alle 13 Sassari è stata interessata da un'episodio di vera e propria 'guerriglia urbana' cittadina.
Più precisamente, circa 200 ultrà del Cagliari si sono scontrati con gli ultrà sassaresi nei pressi della stazione ferroviaria della città del Nord Sardegna, dove si erano diretti dopo essere scesi dalla fermata dei pullman della vicina Via Zirano.
I 200 ultrà cagliaritani erano diretti a Sorso, in occasione dell'amichevole tra la squadra locale e quella rossoblù.
Il bilancio della 'guerriglia': circa 4 o 5 persone ferite
Come riportato da un articolo della testata locale "La Nuova Sardegna" e ripreso sui media nazionali come "Repubblica", il bilancio della "guerriglia mattutina" sassarese è stato di circa quattro o cinque persone ferite e trasportate in ospedale.
Nel cercare di placare gli scontri tra i membri delle opposte tifoserie calcistiche sono intervenute le forze dell'ordine sassaresi, le quali hanno respinto all'interno della stazione ferroviaria gli ultras cagliaritani.
Durante gli scontri, inoltre sono stati lanciati anche grossi petardi e diverse bombe carta.
Inoltre, sempre a quanto riportato dallo stesso articolo della "Nuova Sardegna", verso le 15,30 del primo pomeriggio le forze dell'ordine hanno fatto sgomberare la piazza e fatto salire gli ultras cagliaritani su un treno diretto nello stesso capoluogo della Sardegna.
Indubbiamente, c'è da dire che episodi del genere risultano abbastanza nuovi per Sassari e che sino ad ora le ostilità reciproche tra tifoseria sassarese e cagliaritana non avevano mai raggiunto intensità simili, almeno negli ultimi anni.