Una 27enne di Cape Cod, Massachusetts, è stata seviziata e violentata ripetutamente dal compagno geloso. Questo è stato condannato a sei anni di reclusione. Gabbe Rowland ha vissuto momenti terribili, tre anni fa. Il fidanzato, Justin Mustafa, l'ha torturata per una settimana. Il 28enne credeva che la compagna l'avesse tradito mentre era in carcere. La furia cieca dell'uomo ha assunto connotati pazzeschi. Gabbe ha raccontato che il 27enne le ha iniettato eroina nel braccio e l'ha costretta a compiere atti sessuali con il suo cane, un pitbull.

Non aveva mai assunto sostanze stupefacenti

Gabbe Rowland è riuscita a sottrarsi alle violenze del compagno geloso ma non dimenticherà mai il dolore, fisico e morale, provato. Justin pensava che, durante la sua detenzione, la fidanzata l'avesse tradito e, per questo, aveva deciso di vendicarsi. Un giorno portò la 27enne in un bosco e, improvvisamente, le iniettò eroina nel braccio. Gabbe poteva anche morire, visto che non aveva mai assunto stupefacenti nella sua vita. I due erano andati a scuola insieme ma avevano riallacciato il legame grazie a Facebook nel 2010. All'inizio Mustafa sembrava un ragazzo cordiale e onesto. Non era così. Lo sapeva anche l'ex fidanzata, che lo denunciò perché aveva diffuso online, senza il suo consenso, diversi filmati che la ritraevano nuda.

Tale accusa costò all'uomo un anno di prigione, durante il quale mantenne i contatti con la Rowland.

Oggi la Rowland aiuta le vittime di abusi

Una volta uscito dal carcere, Justin apprese che la fidanzata era incinta. All'inizio la prese bene, poi si comportò in modo brutale e chiese a Gabbe di abortire. Lei si oppose ma, alla fine, perse ugualmente il bebè a causa dello stress.

Dopo quell'episodio, la 28enne cercò in tutti i modi di allontanare il compagno, ma lui la sorvegliava e minacciava continuamente. Un giorno lui le chiese di recarsi in un posto tranquillo per parlare. Lei acconsentì. La scelta le costò cara. Una volta arrivati in un parco, Justin disse alla 28enne di dargli e braccio e fare un pugno: le iniettò eroina.

La povera ragazza venne drogata altre volte, nell'arco di quella infernale settimana, e sottoposta a pesanti umiliazioni. L'orco la costrinse anche a consumare un rapporto 'orale' col suo cane. Gabbe è riuscita a trovare la forza di denunciare quell'uomo ed oggi non teme di raccontare la sua esperienza raccapricciante perché intende aiutare tutte le donne che si trovano in situazioni simili.