L'anno scorso stuprò una donna due volte nei pressi del fiume Severn, in Inghilterra, ed ora è stato condannato a 12 anni di reclusione. La vittima dello stupro venne anche aggredita barbaramente: il suo corpo venne ritrovato nel fiume. Le forze dell'ordine e i medici rimasero allibiti quando osservarono la donna, lasciata con la 'faccia galleggiante'. In sostanza, il 30enne Anthony Laine strappò letteralmente la parte anteriore dal cranio della sua 'preda'. Adesso, per l'orco si sono aperte le porte del carcere.
'Ha rovinato la mia vita'
Inquietante e orribile femminicidio a Bewdley, nel Worcestershire.
Una donna si trovava vicino a fiume Severn e, improvvisamente, venne assalita barbaramente dal 30enne Anthony Laine. Questo, come una belva, la violentò due volte e le lacerò la faccia. Il cruento stupratore, a distanza di vari mesi, è stato condannato ma la vita della donna difficilmente tornerà la stessa. 'Ha rovinato la mia vita', ha detto la vittima dello stupro avvenuto la scorsa estate a Bewdley, riferendosi a Laine. Difficile ora vivere per l'ennesima vittima di femminicidio: non riesce a mangiare, masticare e perfino sbadigliare e, prossimamente, dovrà sottoporsi a diversi interventi chirurgici. Una vicenda terribile, accaduta veramente in Inghilterra, la civile Inghilterra che, purtroppo, spesso balza agli onori delle cronache per episodi terrificanti.
Il procuratore Sapwell ha riferito che, quando è arrivata in ospedale, la donna aveva il volto totalmente divelto dal cranio. Un'immagine decisamente orribile.
Tanto dolore al volto
Parlando del suo aggressore, la vittima dello stupro ha dichiarato che ha ancora molta paura e per questo non vuole mai uscire di casa. La donna violentata e torturata è stata sottoposta a numerose e delicate operazioni: le sono state impiantate lastre di metallo e viti nelle guance, nelle orbite e nella mandibola.
La vita non è più la stessa per una persona inglese che deve sopportare, giorno e notte, tanto dolore al volto. Un uomo le ha rovinato la vita e, forse, non tornerà più la stessa dopo quella brutale violenza carnale.