Il bilancio dell'attacco di Londra sale a quattro vittime accertate e venti feriti. Tra questi risulta esservi anche un'italiana, originaria della provincia di Bologna ma residente a Londra da sei anni.
Venti feriti tra cui una giovane italiana
Nel pomeriggio, un suv ha schiacciato la folla che al momento si trovava sul ponte di Westminster, causando diversi feriti tra cui un'italiana. La ragazza bolognese non ha riportato ferite gravi: ha riportato escoriazioni a una gamba e a un fianco e ferite superficiali. La giovane è rimasta schiacciata da dei francesi che sono stati feriti più gravemente, è stata medicata in ospedale e probabilmente non necessiterà di ricovero.
La premier May che durante l'attentato si trovava proprio a Westminster ha definito questo come un attacco disgustoso e odioso. Quest'attacco nella capitale inglese ha causato ben quattro vittime: l'attentatore, un agente che prestava servizio al Parlamento, una donna e una quarta vittima sulla quale non vi sono ancora particolari.Le modalità dell'attacco di Londra sono le medesime dei drammatici attacchi di Nizza e di Berlino: un'autovettura che si scaglia contro le persone in un luogo affollato e turistico.
I dettagli dell'attacco
L'attacco è avvenuto attorno alle quattro del pomeriggio nella zona del Parlamento inglese ed è stato duplice. Un suv ha schiacciato la folla sul ponte di Westminster che attraversa il Tamigi, causando decine e decine di feriti.
In seguito, abbandonata l'autovettura, l'uomo si è recato al Parlamento dove, nel tentativo di fare irruzione, ha accoltellato un agente che presenziava i cancelli. L'attentatore è stato prontamente ucciso da due agenti in borghese. Scotland Yard lo ha già battezzato come un attacco terroristico.L'uomo è stato descritto dai testimoni come un asiatico, di una quarantina d'anni, tarchiato e vestito di nero.
Tra i testimoni anche il campione olimpico di pugilato Maurizio Stecca che ha visto l'attentatore brandire due coltelli per poi cadere a terra poco dopo, raggiunto da tre colpi di pistola sparati da un poliziotto in borghese.