Eric Ackom Sam è un trafficante ghanese di vent'anni, che è stato denunciato da cinque migranti poco dopo essere sbarcato a Lampedusa il 5 marzo. I pubblici ministeri Ferrara e Spiri dell'Antimafia di Palermo, hanno emesso lo stato di fermo nei suoi confronti. Le forze dell'ordine, oltre ad averlo arrestato, lo hanno anche salvato da un linciaggio. La domanda è scontata: cos'ha fatto di grave Eric per essere odiato in maniera così feroce? Le accuse su di lui sono molto pesanti, in quanto si sarebbe reso protagonista di stupri e torture in cambio di denaro e le sevizie erano fisiche o telefoniche.
I motivi dell'arresto
Ackom Sam è un trafficante di uomini accusato di aver stuprato e torturato dei migranti, prima che questi partissero per venire in italia. Ecco la testimonianza shock di uno di loro: "Ogni volta che dovevo telefonare a casa, lui mi legava, mi faceva sdraiare per terra con i piedi in sospensione e mi colpiva ripetutamente con un tubo di gomma, soprattutto nelle piante dei piedi, rendendomi quasi impossibile camminare". E poi: "Spesso collegava degli elettrodi sulla lingua, per scaricarmi addosso la corrente elettrica". Un altro metodo di tortura di Eric era il buttare l'acqua bollente addosso alla vittima, provocandogli dolori ed ustioni; le sevizie accadevano anche in diretta telefonica con i parenti dei migranti, ai quali veniva chiesto il pagamento di un riscatto.
Il momento del linciaggio
Il trafficante ghanese è sbarcato in Italia il mattino del 5 marzo a Lampedusa. Appena giunto lì, egli è stato riconosciuto da alcune sue vittime che hanno tentato di linciarlo, ma senza successo, a causa dell'intervento delle forze dell'ordine. La polizia di Stato ha fermato l'uomo e l'arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano.
Eric Ackom Sam adesso è in carcere e dovrà rispondere alle accuse di associazione a delinquere finalizzata al sequestro di persona, all'omicidio aggravato, alla violenza sessuale ed al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.