Corruzione e turbativa. Questi sono i reati contestati a Norberto Confalonieri, primario ortopedico dell'ospedale Pini di Milano. Il luminare è indagato anche per lesioni su vari pazienti. Gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria ritengono che Confalonieri abbia ricevuto molto denaro ed altre utilità da due note aziende per promuovere l'acquisto di protesi all'anca. L'uomo avrebbe ricevuto molti beni, anche viaggi per tutti i suoi familiari. Non finisce qui. Il primario, secondo gli investigatori, si sarebbe 'allenato' con alcuni pazienti, provocando loro lesioni.
Ci sono intercettazioni che lo comprovano.
Interventi con la 'tecnica di navigazione computerizzata'
E' veramente sconcertante il caso scoppiato all'ospedale Pini di Milano. Oltre all'arresto di Confalonieri, la gip Teresa De Pascal ha emesso provvedimenti restrittivi nei confronti di 4 dipendenti delle aziende Johnson & Johnson e B. Braun e del responsabile acquisti e forniture del nosocomio milanese. Soldi ed altri vantaggi in cambio di sponsorizzazioni finalizzate all'acquisto di protesi all'anca. E' dura, adesso, per il primario del Pini ed altri soggetti. Si indaga anche sulle lesioni che il chirurgo avrebbe causato a 3 o 4 pazienti in occasione di interventi alle ginocchia. L'uomo avrebbe eseguito gli interventi con la 'tecnica di navigazione computerizzata' anche quando non era necessario.
Da un'intercettazione gli investigatori hanno scoperto che Confalonieri si era 'allenato' con una paziente al Pini per poi operarla nella casa di cura San Camillo.
Primario al centro di una vasta rete di rapporti corruttivi
'Ho rotto il femore a una vecchietta per allenarmi'. Parole agghiaccianti quelle proferite dal chirurgo e intercettate dalle forze dell'ordine.
Il procuratore di Milano, Francesco Greco, sostiene che il primario milanese finito in manette nelle ultime ore fosse il perno di una capillare trama di rapporti corruttivi. Dal 2012 al 2015 l'uomo avrebbe sottoposto la sua importante funzione agli scopi di B. Braun Milano spa e Johnson & Johnson. Le indagini vanno avanti per fare chiarezza sulla vicenda ed accertare se Confalonieri abbia sfruttato altri pazienti.
