L'ultimo post pubblicato su Facebook alcune ore prima sembra l'annuncio, sia pure velato, di ciò che si apprestava a fare: una spedizione punitiva contro l'ex moglie da cui era separato da un anno, ma senza avere mai accettato la rottura subita. Così l'uomo, Maurizio Zangari oggi verso le 13 è andato a Borgo Vercelli, dove la donna vive, l'ha aspettata sul luogo di lavoro per poi speronare l'auto, inseguirla e accoltellarla. L'ha colpita all'addome e al collo; la donna ora è ricoverata in gravi condizioni in ospedale.
Cronaca di una violenza annunciata, insulti 'social' contro le donne
Come un programma di ciò che aveva in mente da tempo, l'annuncio di un'esecuzione covata chissà da quanto, sulla sua pagina Facebook aveva lasciato una 'traccia' qualche ora prima in forma di insulto e intimidazione generica verso le donne. Poi l'ha fatto.
L'ha attesa sul luogo di lavoro davanti alla budelleria dove lavora, l'ha tamponata con l'auto. Quando la donna Fiorilena Ronco, 40 anni, ha cercato di scappare a piedi, l'ha inseguita e l'ha accoltellata più volte con un coltello da cucina, lasciandola esanime a terra.
La donna, ferita alla gola, all'addome e al polmone, è stata ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Sant'Andrea di Vercelli, in condizioni gravissime con intestino perforato e contusione polmonare.
La prognosi è riservata e forse dovrà essere operata. Mentre l'uomo, arrestato dai carabinieri a qualche metro di distanza dal luogo dell'aggressione, è stato portato in caserma a Vercelli.
Violenza esplosa, già diffidato per maltrattamenti verso l'ex moglie
Maurizio Zangari che si era trasfetito a vivere a Novara, non aveva mai accettato la decisione dell'ex moglie da cui ha avuto due figli di 22 e 16 anni, di tornare a vivere con i genitori.C'erano stati litigi, precedenti episodi di violenze, percosse e minacce.
A dicembre la donna era dovuta ricorrere alle cure dei medici in ospedale per lividi ed ematomi che lui le aveva provocato. Ma siccome la prognosi era stata inferiore ai 21 giorni, non era scattata la denuncia d'ufficio, né l'aveva fatta l'ex moglie. Invece era stata la famiglia di lei a chiedere l'ordinanza restrittiva, per cui Zangari era stato diffidato e non poteva avvicinarsi a lei e ai figli.
Lo sapevano bene in paese a Borgo Vercelli, come sapevano che ormai per la donna, l'ex marito era solo un motivo di preoccupazione se non paura.
Qualche giorno prima dell'aggressione, lui aveva scritto su Facebook: "I pensieri sono tanti e la vita ingiusta, i figli l'unica felicità rimasta".
Violenza contro le donne, i gravi numeri dell'Istat
Proprio oggi c'è stata una giornata di approfondimento, un convegno dal titolo 'La violenza sulle donne: i dati e gli strumenti per la valutazione della violenza di genere'. I numeri sono quelli dell'Istat e fanno riferimento a un fenomeno subito dalle donne "ampio, diffuso, e polimorfo che incide gravemente sulla loro quotidianità".
Numeri purtroppo molto gravi: circa un milione di donne ha subito uno stupro; il 20,2% delle donne tra i 16 e i 70 anni, 4,3 milioni, è stata vittima di violenza fisica, minacce, schiaffi, pugni, calci. il 40,4% delle donne, oltre 8,3 milioni di donne, è stata vittima di violenza psicologica.